Tech (-1,5%) – Debole l’indice italiano in un contesto ancor più negativo alivello europeo

 

Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -1,5% rispetto al -2,2% del corrispondente europeo e al +0,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro, con Wall Street negativa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 131 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,69%.

Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a +1,2% e Stm a -1,5%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Technoprobe (+1,9%) e SECO (+1,1%) mentre Sesa (-12,5%) si è posizionata in fondo al comparto.

Sesa ha chiuso il bilancio al 30 aprile 2024 con ricavi ed altri proventi pari a 3,2 miliardi (+10,4% Y/Y), un Ebitda consolidato pari a 239,5 milioni (+14,4% Y/Y, con un Ebitda margin in crescita al 7,5% vs 7,2% al 30 aprile 2023), un Ebit adjusted pari a 192,7 milioni (+14,9% Y/Y, con un Ebit margin adjusted al 6,0% vs 5,8% al 30 aprile 2023) e un risultato netto adjusted di competenza del gruppo pari a 106,4 milioni di euro (in crescita del 4,1% Y/Y).

Infine, tra le Small, Txt (+0,8%) e Antares Vision (+0,6%) hanno sovraperformato le altre mentre Sys-Dat (-1,8%) è risultata la peggiore.