Previsto avvio in rialzo per le principali borse europee dopo il ritiro di Biden dalla corsa alla Casa Bianca e con l’attenzione sui driver della settimana.
Chiusura negativa venerdì a Wall Street con il Dow Jones a -0,9%, il Nasdaq a -0,8% e lo S&P500 a -0,7%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -1,3%, Shanghai viaggia a -0,5%; in controtendenza Hong Kong a +1,3%.
I riflettori restano puntati sulla situazione politica statunitense dopo che Biden ha annunciato di voler abbandonare la campagna per la rielezione a presidente degli Usa e ha aperto la strada – con un endorsement ufficiale – alle ambizioni della sua vice Kamala Harris che ha già annunciato che “cercherà la nomination per battere Trump”.
Nella stessa area, gli investitori proseguono la ricerca di nuovi segnali che l’inflazione stia diminuendo e che rafforzerebbero l’aspettativa di un taglio ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve. In tal senso, maggiori indicazioni dovrebbero arrivare dal deflatore Pce, una misura dell’inflazione attentamente monitorata dalla banca centrale americana, in uscita venerdì.
Tra gli altri driver di questa settimana, focus sui conti di Tesla e Alphabet, oltre che sui dati relativi all’attività economica in Europa, al PIL Usa e alle decisioni della Banca del Canada.
In Cina, le banche hanno tagliato il loro principale tasso di riferimento sui prestiti per la prima volta da agosto 2023, aumentando il sostegno alla crescita economica a seguito della riduzione del tasso da parte della banca centrale del Paese.
Dalla scarna agenda macroeconomica odierna, occhi negli Usa sul Chicago Fed National Activity Index di giugno.
A Piazza Affari, tra le big, Enel stacca un saldo dividendo di 0,215 euro per azione della cedola relativa all’esercizio 2023, dopo l’acconto pagato a gennaio.