Moda (-0,9%) – Debole il comparto italiano in un contesto ancor più avverso a livello europeo

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un -0,9% rispetto al -4,4% del corrispondente europeo e al -1,1% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso la seduta di venerdì simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,77%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -3,3% e Brunello Cucinelli un -9,0%.

Tra le Mid Cap, Intercos ha terminato le contrattazioni a +0,9%, Ovs a -1,4% e Salvatore Ferragamo a -7,9%.

OVS ha perfezionato l’accordo di investimento in Goldenpoint, sottoscrivendo un
prestito obbligazionario convertibile ed acquisendo il 3% del capitale sociale, per un importo complessivo di 3 milioni di euro.

Infine, tra le Small, Csp International (+3,0%) e Caleffi (+2,8%) hanno sovraperformato le altre mentre Safilo Group (-5,4%) è stata la peggiore.

Il 18 luglio è stata approvata la delibera assembleare di scissione totale non proporzionale della Fratelli Ferretti Holding (FFH) – partecipata per il 50% ciascuno da Alberta Ferretti e Massimo Ferretti – a beneficio di Colloportus, società interamente partecipata da Alberta Ferretti, e FQuattro, società interamente partecipata da Massimo Ferretti (Colloportus e FQuattro, le Beneficiarie).

Dalla lettura dei dati preliminari emerge che nei primi tre mesi dell’esercizio 2024/25 chiusi il 30 giugno scorso il gruppo Piquadro ha registrato un fatturato pari a 36,1 milioni, in aumento del 4,9% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Piquadro ha comunicato il calendario degli eventi societari aggiornato.