In data 8 aprile 2024 l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato lo scioglimento volontario della Società e la messa in liquidazione.
In data 11 giugno 2024 gli Amministratori della Società, cessati dalla carica, hanno provveduto a consegnare al Liquidatore Unico i libri sociali, la situazione dei conti alla data di efficacia dello scioglimento ed il rendiconto sulla gestione relativo al periodo successivo all’ultimo bilancio approvato, ovvero per il periodo dal 1° gennaio al 29 aprile 2024, quest’ultimo allegato al bilancio semestrale abbreviato che sarà reso disponibile sul sito della Società.
Come noto, la concessione per l’esercizio della A3 Napoli-Pompei-Salerno è scaduta il 31 dicembre 2012 e, a valle della procedura di gara, dal 1° aprile 2022 la società di progetto Salerno Pompei Napoli (SPN) è subentrata ad Autostrade Meridionali nella gestione dell’infrastruttura autostradale; pertanto, le operazioni della Società intercorse nel primo semestre 2024 sono riconducibili essenzialmente alle attività amministrative e di gestione riferibili alla definizione e pagamento dei debiti e incasso dei crediti, derivanti per lo più dalla pregressa gestione della tratta autostradale, inclusi i conguagli delle partite relative ai pedaggi ed alle attività affidate in appalto in precedenti esercizi.
Il primo semestre 2024 chiude con una “Perdita del periodo” (che non differisce dal “Risultato delle attività operative in funzionamento”) pari a 647mila euro rispetto alla perdita di 852mila euro del primo semestre 2023. Tale risultato è sostanzialmente riferibile ai costi di funzionamento della Società, parzialmente compensati dai proventi finanziari maturati nel primo semestre 2024 sulle attività finanziarie e dai proventi fiscali.
La “Posizione finanziaria netta” al 30 giugno 2024 è pari a 21,7 milioni e presenta una variazione in diminuzione pari a 32, 9 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 (54,5 milioni), essenzialmente per effetto della distribuzione agli Azionisti di dividendi e riserve per complessivi Euro migliaia 31.267, come deliberato dall’Assemblea degli azionisti dell’8 aprile 2024.
Al 30 giugno 2024 le “Disponibilità liquide e mezzi equivalenti” evidenziano un saldo positivo di 4,6 milioni, contro un saldo positivo di 29,2 milioni in essere all’inizio del periodo. Sulla riduzione incide essenzialmente la sopra citata distribuzione di dividendi e riserve agli azionisti.
Il Liquidatore unico ha avviato le attività proprie della fase di liquidazione, tra le quali: le attività volte all’alienazione dei beni di proprietà, al pagamento dei debiti e all’incasso dei crediti, derivanti principalmente dalla pregressa gestione della tratta autostradale, nonché la gestione dei contenziosi residui.
Inoltre, sono in corso le attività volte alla definizione di residue pendenze derivanti dalla pregressa attività in concessione, sia nei confronti del nuovo concessionario SPN, sia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In tale contesto, la società segnala di essere in attesa del pagamento a suo favore dei residui crediti verso il Ministero, rappresentati da: (1) importo di 5,9 milioni quale residuo ammontare spettante per tutto il periodo di ultrattività della Convenzione Unica e fino al 31 marzo 2022, come definito nel verbale siglato tra la Società e il Concedente il 18 luglio 2022; (2) rimborso delle somme erogate, di 8,4 milioni, per il pagamento delle riserve formulate dagli appaltatori circa i lavori di ampliamento dell’infrastruttura, che non hanno trovato puntuale ricognizione nell’ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica.