Nel primo semestre 2024 Sogefi ha riportato ricavi consolidati pari a 524,1 milioni, in calo del 2,7% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente.
Dal punto di vista geografico, il calo dei ricavi riflette principalmente l’andamento non positivo registrato in Europa (-6,3%), a causa della flessione del mercato (-5,2%), e in Nord America (-2,6%), mentre in Sud America, Cina e India sono cresciuti rispettivamente del +2,6%, +16,2% e del +10,3%, realizzando una performance superiore a quella del mercato.
L’Ebitda è pari a 67 milioni, in aumento del 27,8% rispetto alla prima metà del 2023, con un’incidenza sui ricavi in aumento al 12,8% (9,7% nel 1H23). L’Ebit è ammontato a 27,8 milioni, rispetto a 13,8 milioni nel primo semestre 2023, e l’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 2,6% del primo semestre 2023 al 5,3% dello stesso periodo del 2024.
L’utile netto è stato pari a 145,8 milioni, a fronte dei 31,4 milioni dei primi sei mesi del 2023.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta a fine giugno 2024, dopo il pagamento di dividendi ordinari per 27,1 milioni, era positiva per 48,8 milioni rispetto ad un indebitamento netto a fine 2023 di 266,1 milioni. La posizione finanziaria netta escludendo i debiti per diritti d’uso al 30 giugno 2024 era positiva per 95,3 milioni, rispetto a 200,7 milioni al 31 dicembre 2023 e 185,3 milioni al 30 giugno 2023.
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Sogefi prevede per il 2024 un calo dei propri ricavi low single-digit, confermando comunque l’attesa di una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti e eventi straordinari allo stato non prevedibili, in progressione rispetto a quella registrata nell’esercizio 2023.