Renovalo – Occhi puntati all’edilizia ecogreen per sostenere la crescita

Il 2023 chiude con un valore della produzione più che raddoppiato a 114,6 milioni, supportato dai lavori dal Superbonus. Migliora anche la redditività e l’utile netto balza a 17,9 milioni dai 6,6 milioni del 2022. Gli analisti reputano che la performance del 2023 difficilmente si ripeterà, ma intravedono un quadro positivo per i prossimi anni, supportato dal portafoglio ordini, e un Ebitda margin nell’intorno del 20%. Guerino Cilli, Amministratore Delegato, ha commentato: L’esercizio 2023 si conclude con risultati straordinari nella creazione del valore aziendale; un valore misurabile non esclusivamente nei termini dei volumi realizzati e della redditività prodotta, ma anche e soprattutto nella costante crescita del nostro impegno sulle tematiche ESG.”

Modello di business

Renovalo, ex Imprendiroma, opera nell’ambito della rigenerazione urbana e recupero di strutture immobiliari, grazie ad un approccio innovativo e una gestione aziendale improntata alla Sostenibilità e ai principi ESG.

Il Gruppo, composto dalla holding operativa e da 5 società controllate, conta un team di oltre 200 persone e offre in modo integrato un ampio portafoglio di servizi di rigenerazione urbana, con progetti caratterizzati da un elevato contenuto energetico ed elevati standard qualitativi e architettonici.

Nello specifico, la capogruppo Renovalo si occupa dell’ideazione e progettazione di interventi di rigenerazione urbana e riqualificazione energetica.

Per quanto riguarda le partecipate:

Noi Ristrutturiamo: si occupa dell’esecuzione diretta dell’opera, con interventi edili e manutentivi caratterizzati da un approccio artigianale e dall’affidabilità garantita da standard di eccellenza certificati;

Arimondi Immobiliare: proprietaria della sede operativa e amministrativa ella holding, è la società su cui saranno veicolate le attività di sviluppo immobiliare in proprio, caratterizzate da uno spiccato valore sostenibile e innovativo a contenuto residenziale;

Next Factory: si occupa della gestione delle pratiche amministrative e fiscali dei progetti di efficientamento energetico relativi a commesse gestite da terze parti; inoltre, fornisce servizi formativi e pubblicitari a privati e società che operano nel settore dell’edilizia;

H501 City Hub: punta a divenire riferimento nella progettazione di interventi complessi di ristrutturazione («deep retrofitting») per edifici ad uso commerciale, culturale, abitativo o direzionale, rivolti prevalentemente ad investitori istituzionali.

Krome Ltd, è attiva nel Regno Unito per la commercializzazione internazionale di tecnologie per l’edilizia Made in Italy.

Ultimi avvenimenti

A luglio Renovalo ha perfezionato l’acquisizione del 100% del capitale sociale di “Stil Termica Società Termo Idraulica Laziale a Responsabilità Limitata”, società specializzata nel settore del riscaldamento, per 0,6 milioni, interamente corrisposti per cassa al closing.

A giugno la società ha comunicato che su 76,7 milioni di crediti fiscali iscritti a bilancio al 31 dicembre 2023 (già al netto degli oneri di cessione) 29,4 milioni risultano già ceduti e/o incassati, 30,4 milioni sono stati già contrattualizzati per la cessione e saranno liquidati in 30/60gg, 15,4 milioni sono in trattativa per la cessione e 1,5 milioni verranno utilizzati a compensazione di imposte.

Al 31 marzo 2024 il valore delle commesse contrattualizzate da avviare nell’esercizio 2024 è pari a 55,4 milioni, in crescita rispetto ai 42,2 milioni al 31 dicembre 2023. A questo si aggiunge un ulteriore portafoglio di proposte da contrattualizzare per un valore pari a 96,9 milioni, anch’esso in aumento rispetto ai 74 milioni al 31 dicembre 2023. Il Backlog 2024 è relativo a progetti di carattere residenziale, pubblico e privato, nonché artistico con la Santa Sede, alcuni dei quali da avviare al di fuori della regione Lazio. Rispetto ai KPI sostenibilità e impatto ambientale la società comunica che, al 31 marzo 2024, 4.267 tonnellate di Co2 sono state risparmiate su base annua grazie agli interventi realizzati e in corso di realizzazione su un totale di 246.192 mq di sviluppo, corrispondenti a un equivalente di 232.350 alberi piantumati.

A maggio è stata approvata la proposta di modifica della denominazione sociale da “Imprendiroma S.p.A.” a “Renovalo S.p.A.”, in considerazione della crescita e dell’espansione delle attività conseguite dal gruppo negli ultimi anni su tutto il territorio nazionale, superando la correlazione geografica tra l’attuale denominazione e il territorio romano.

A marzo la società ha ottenuto la certificazione ESCo (Energy Service Company), che amplia ulteriormente la gamma di servizi di efficientamento energetico offerti per il settore edilizio.

Conto Economico

L’esercizio 2023 chiude con un valore della produzione pari a 114,6 milioni, in netto aumento rispetto ai 47,1 milioni del 2022.  Il dato risente dell’applicazione di quanto disposto dal documento O.I.C. “Comunicazione sulle modalità di contabilizzazione dei bonus fiscali” e dai principi contabili di riferimento, che prevedono la valutazione al valore di mercato dei crediti fiscali maturati a fronte di lavori conclusi alla data di riferimento del bilancio e non ancora oggetto di cessione al sistema bancario, che si traduce per il gruppo in una rettifica delle vendite e delle prestazioni per complessivi 35,1 milioni. Nonostante questo, i ricavi delle vendite si attestano a 123,8 milioni, in crescita del 243% rispetto all’esercizio 2022.

L’Ebitda, grazie alla crescita dei volumi e ad un’efficiente gestione aziendale, balza a 28,2 milioni, con un incremento del 190% rispetto ai 9,7 milioni al 2022, e l’Ebitda margin guadagna 4 punti percentuali attestandosi al 24,6%.

Dopo ammortamenti e accantonamenti in forte crescita da 281 mila euro a 1,6 milioni, l’Ebit cifra 26,6 milioni (+183% a/a) e il relativo margine sale al 23,2% rispetto al 20% del periodo a confronto.

Gli oneri finanziaria aumentano da 199 mila euro a 985 mila euro, per il maggiore indebitamento medio del periodo, ma l’utile finale, beneficiando della crescita dei volumi e del miglioramento della redditività operativa, si attesta a 17,9 milioni al netto di imposte per 7,6 milioni. La bottom line segna così una crescita del 173,1% rispetto ai 6,6 milioni dell’esercizio 2022.

Stato Patrimoniale

Il patrimonio netto beneficia dell’utile d’esercizio e sale a 33,6 milioni, dopo il pagamento di dividendi per 500 mila euro. Al 31 dicembre 2022 il patrimonio netto ammontava a 16,1 milioni.

L’indebitamento finanziario netto è pari a 5,0 milioni rispetto ad una posizione finanziaria netta positiva di 3,7 milioni a fine dicembre 2022. La liquidità disponibile, la cassa generata nel periodo ed il ricorso a nuovo debito hanno finanziato fabbisogni di circolante per circa 37 milioni, prevalentemente relativi a crediti fiscali, e investimenti per 1,4 milioni.

Ratio

Gli indici di sostenibilità del debito e capitalizzazione, rispettivamente pari a 0,18x e 0,15x, confermano la solidità finanziaria e patrimoniale del gruppo.

Buono il ritorno del capitale: l’utile del periodo porta il Roe dal 40,9% di fine dicembre 2022 al 53,5%.

Outlook

Nei primi mesi dell’esercizio 2024, il gruppo ha continuato ad incrementare la propria rete commerciale, lavorando sul portafoglio clienti e lavori privati e retail previsti per il 2024. Gli interventi fanno prevalentemente riferimento a progetti di carattere residenziale e artistico.

La società sta valutando tutti i fattori connessi alla situazione economica ed al contesto ambientale di riferimento che si presentano volatili, ma possono presentare anche opportunità di business considerevoli, specie con riferimento all’evoluzione della domanda e ai trend ecogreen dell’intero comparto dell’edilizia.

Nel corso del 2024 dovrebbero essere rilasciate le nuove linee guida che vedranno impegnata l’edilizia nell’ideazione, progettazione e realizzazione di interventi di efficientamento energetico da attuare da subito fino al 2050.

Al contempo, restano in vigore le aliquote di detrazione del 70% e 65% fino al 2025 che continuano a muovere il mercato edile. Un’ulteriore opportunità di grande sviluppo è rappresentata dal PNRR.

A supporto della continuità e della crescita, la società sta investendo nell’apertura di nuovi ambiti progettuali e realizzativi e sta valutando le opportunità di acquisizione di aziende operanti in mercati complementari e con tipologia di business ricorrenti, in grado di aumentare know-how e volumi di produzione.

Le stime degli analisti

EnVent, Euronext Growth Advisor, nello studio del 30 maggio, rivede al ribasso le proprie stime di crescita del valore della produzione e della marginalità per gli anni 2024 e 2025, in quanto reputa che la performance del 2023, sostenuta dal backlog Superbonus, sia difficilmente ripetibile.

Sulla base del backlog in essere, per il 2024 gli analisti si aspettano che il valore della produzione possa ammontare a 52,5 milioni con un Ebitda ed Ebitda margin rispettivamente pari a 10,5 milioni e al 20%, verso i 28,2 milioni e 24,6% registrati nell’esercizio 2023. Il calo della redditività è legato alla predominanza di lavori per la pubblica amministrazione, tipicamente a minore valore aggiunto, e a maggiori costi per la cessione dei crediti fiscali.

Per gli anni successivi, gli esperti prevedono un graduale aumento del valore della produzione, che a fine 2026 dovrebbe ammontare a 64,7 milioni ed una marginalità stabile nell’intorno del 20%.

La cassa generata nel periodo permetterà di accumulare liquidità, che a fine periodo previsionale è attesa a 32,3 milioni. Gli analisti reputano che a fine 2024 la società sarà in grado di incassare i crediti fiscali da Superbonus. Negli anni seguenti, i fabbisogni di circolante e gli investimenti sono stimati in linea con l’industria di riferimento e non sono previste operazioni di natura straordinaria, quali acquisizioni.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Renovalo