Nel secondo trimestre 2024 Unicredit ha registrato ricavi totali per 6,3 miliardi, in aumento del 6,1% anno su anno, trainati dalle commissioni (+10,0% a/a), dal margine di interesse (+1,9% a/a) e dai proventi da attività di negoziazione (+1,7% a/a).
I ricavi netti hanno raggiunto 6,3 miliardi, in rialzo 6,0% rispetto al 2Q23.
Il margine di interesse si è attestato a 3,6 miliardi, trainato da maggiori tassi sui finanziamenti alla clientela e da migliori rendimenti del portafoglio di investimenti, parzialmente controbilanciati da maggiori costi di finanziamento e da minori volumi di prestiti.
Le commissioni hanno raggiunto 2,1 miliardi, mentre i proventi da attività di negoziazione si sono attestati a 470 milioni.
I costi operativi si sono attestati a 2,3 miliardi, in calo dell’1,7% anno su anno, mentre il rapporto costi/ricavi si è attestato al 36,3%, in calo del 2,9% rispetto al 2Q23.
L’utile netto di periodo è pari a 2,7 miliardi, in rialzo del 15,9% anno su anno.
Dal lato patrimoniale, le attività finanziarie totali (TFA) si sono attestate a 799,5 miliardi, in rialzo dello 0,4% trimestre su trimestre e del 5,3% anno su anno.
Nel dettaglio, la raccolta gestita ha registrato attività per 155,3 miliardi, in aumento del 2,4% t/t e del 10,9% a/a. La raccolta amministrata ha segnato attività per 198,5 miliardi, invariata t/t in rialzo del 15,3% a/a.
Le esposizioni deteriorate lorde si sono attestate a 11,7 miliardi (-3,4% t/t e -3,6% a/a),
generando un rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi del 2,6% (-0,1 p.p. t/t e invariato a/a), mentre le esposizioni deteriorate nette si sono attestate a 6,2 miliardi nel (-6,4% t/t e -2,2% a/a), con un rapporto tra esposizioni deteriorate nette e totale crediti netti del 1,4% (-0,1% t/t e invariato a/a).
Il CET1 ratio del Gruppo si è attestato al 16,2% (-3 pb t/t), mentre il RoTE su un CET1 ratio al 13% si è attestato al 23,6%, in rialzo di 0,6 p.p. t/t e in rialzo di 2,3 p.p. a/a.
La guidance sui ricavi netti per il 2024 è stata alzata ad oltre 23 miliardi, mentre la guidance sull’utile netto per il 2024 è confermata a oltre 8,5 miliardi.
La guidance sulla distribuzione a valere sul FY24 è confermata in linea con quella a valere sul FY23. Nell’anno solare 2024 la distribuzione è attesa per circa 10 miliardi.