Nel primo semestre 2024 i Ricavi consolidati, influenzati dal calo dei prezzi energetici, si attestano a 1.991,2 milioni, in calo del 13% rispetto a 2.296,2 milioni del 1H2023.
I ricavi relativi alle aree Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica, Ambiente rappresentano circa il 60% del totale e registrano nel periodo un aumento di circa il 2%.
L’EBITDA raggiunge 729,1 milioni, in crescita dell’8,8%.
L’EBITDA ricorrente, al netto di componenti one-off tra cui il rilascio del fondo per agevolazioni tariffarie (+17 milioni) e il fermo per revamping dell’impianto WTE di Terni (-5 milioni), aumenta di oltre il 7%. Tale variazione è riconducibile al contributo positivo dei business regolati (Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica) e alla performance dell’area Commerciale, che hanno più che compensato l’impatto negativo dello scenario energetico.
L’apporto dei business all’EBITDA consolidato ricorrente è il seguente: Acqua Italia 51%; Reti e Illuminazione Pubblica 30%; Ambiente 5%; Produzione 2%; Commerciale 11%; altri business (Acqua Estero, Ingegneria) e Corporate 1%.
L’86% dell’EBITDA si riferisce oltre ai business regolati Acqua Italia e Reti, alle attività di Illuminazione Pubblica e Ambiente.
L’Utile netto ricorrente del Gruppo è pari a circa 168 milioni, in aumento del 18% rispetto al 1H2023.
Gli investimenti realizzati nel semestre ammontano a 567,5 milioni, in crescita 3,6% rispetto al 1H2023, e sono così ripartiti: Acqua Italia 343,1 milioni (253,0 milioni al netto dei contributi), Reti e Illuminazione Pubblica 149,2 milioni, Ambiente 21,7 milioni, Produzione 11,6 milioni, Commerciale 32,3 milioni, altri business (Acqua Estero, Engineering & Infrastructure Projects) e Corporate 9,6 milioni.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo aumenta di 282,9 milioni, passando da 4.846,8 milioni del 31 dicembre 2023 a 5.129,6 milioni al 30 giugno 2024. La variazione è influenzata principalmente dalla distribuzione dei dividendi, dal pagamento delle imposte e degli oneri finanziari.
Al 30 giugno 2024, il rapporto PFN/EBITDA LTM è pari a 3,54x, complessivamente stabile rispetto al 31 dicembre 2023 (3,49x) ed in linea con la guidance sul FY 2024.
Infine, il management ha confermato la guidance per il 2024:
- EBITDA +3%/+5% rispetto al 2023
- Investimenti 1,5 miliardi (1,1 mld netti da contributi)
- Rapporto PFN/EBITDA a circa 3,5x