Avvio misto a Wall Street, con l’attenzione rivolta soprattutto all’ultima ondata di dati macroeconomici.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,15%, lo S&P 500 e il Nasdaq cedono rispettivamente lo 0,1% e lo 0,3%.
Focus principale sugli ultimi dati macro con gli investitori intenti a trarre nuovi potenziali segnali sulle prossime mosse sui tassi d’interesse della Fed: i dati preliminari del secondo trimestre 2024 hanno evidenziato per il Pil Usa una crescita annualizzata del 2,8% trimestre su trimestre, in accelerazione oltre le attese (+2,0%) rispetto al +1,4% del 1Q24.
Sempre nel secondo trimestre, i consumi personali in America sono saliti del 2,3%, rispetto al +2,0% delle previsioni e al +1,5% del trimestre precedente.
Sul fronte lavoro, nella settimana al 20 luglio, le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 235mila, sotto le attese (238mila) e il dato della settimana precedente (245mila, rivisto da 243mila).
Per quanto riguarda invece gli ordini di beni durevoli, i dati preliminari di giugno hanno evidenziato una flessione del 6,6% su base mensile, contro il +0,3% delle attese e il +0,1% del mese precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro oscilla intorno a quota 1,085, mentre il cambio dollaro/yen sale a 154,1. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,0%) a 80,9 dollari e il Wti (-1,0%) a 76,9 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,41% e al 4,26%.