Utility (+0,6%) – Italgas (+1,1%) svetta tra le Big nel giorno dei conti

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,6% rispetto al +0,7% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 138 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,80%.

Tra le Large Cap del comparto Italgas (+1,1%) e Enel (+0,7%) sono state le migliori.

Enel ha pubblicato il report del secondo trimestre e primo semestre dell’anno 2024 relativo ai dati operativi, in anticipo rispetto all’approvazione e diffusione dei dati economico-finanziari periodici.

Il Ministero dell’Interno e Enel hanno firmato un protocollo per rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza e di legalità a tutela dei servizi pubblici essenziali.

Il Cda di Italgas ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2024

Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +3,7%, Iren a +1,7%, Industrie De Nora a +0,9%, Ascopiave a +0,4% e Acea a -0,6%.

L’Agenzia di rating Standard & Poor’s Global Ratings (S&P) ha confermato il merito di credito a lungo termine del Gruppo Iren a “BBB” Outlook “Stable”. Lo stesso rating è attribuito anche al debito senior non garantito.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison Rsp (+1,6%) e Seri Industrial (+0,4%) mentre Eems (-3,2%) è risultata la peggiore.