Previsto avvio misto per le principali borse europee con l’attenzione che resta sull’agenda macroeconomica, la politica monetaria e le trimestrali.
Chiusura ieri prevalentemente debole a Wall Street con il Nasdaq a -0,9%, lo S&P500 a -0,5% e il Dow Jones a +0,2%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,6%, Shanghai viaggia a +0,1% e Hong Kong a +0,2%.
Focus di giornata negli Usa sul deflatore PCE, una misura dell’inflazione attentamente monitorata dalla Federal Reserve e che potrebbe guidare le prossime mosse della banca centrale americana. Il tutto alla luce anche di una crescita economica che ha accelerato più del previsto nel secondo trimestre, dimostrando che come domanda stia reggendo nonostante tassi di interesse più elevati.
Gli investitori stanno attualmente scontando un primo allentamento per settembre da parte della Fed.
Infine, restano monitorate le trimestrali e le performance borsistiche soprattutto in un alcuni settori dopo i forti cali delle ultime sedute.
Dall’agenda macroeconomica, a luglio l’indice dei prezzi al consumo nella regione di Tokyo è aumentato del 2,2% annuo, appena al di sotto delle attese e del dato di giugno (entrambi +2,3%). L’inflazione core ha riportato anch’essa una variazione positiva del 2,2% su base annua, in linea con le previsioni e in accelerazione rispetto al +2,1% di giugno.
Dati che, nel complesso, rafforzano l’aspettativa su un aumento dei tassi di interesse da parte della Bank of Japan nella riunione della prossima settimana.
Occhi stamane su fiducia consumatori e manifatturiera in Italia di luglio; nel pomeriggio, attesi oltreoceano reddito e spesa personali di giugno; sentiment Università del Michigan finale di luglio.
A Piazza Affari, riflettori su Enel ed Eni dopo i conti. Inoltre, il colosso elettrico italiano ha siglato una partnership con Masdar per la gestione dei suoi impianti fotovoltaici già operativi in Spagna.
Snam ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Edison Stoccaggio da Edison per un controvalore di circa 560 milioni.