Il Cda di Terna ha esaminato e approvato i risultati al 30 giugno 2024, da cui emergono le seguenti evidenze:
- Ricavi a 1.754,4 milioni (1.485,3 milioni nel 1H23, +18,1%)
- EBITDA a 1.257,2 milioni (1.019,2 milioni nel 1H23, +23,4%)
- Utile netto di Gruppo del periodo a 544,8 milioni (411,4 milioni nel 1H23, +32,4%)
- Investimenti a 1.042,4 milioni (830,5 milioni nel 1H23, +25,5%)
- Indebitamento finanziario netto a 10.328,8 milioni (in diminuzione rispetto ai 10.494,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023)
Per il 2024 la società prevede di potere conseguire ricavi per 3,55 miliardi, un EBITDA pari a 2,42 miliardi e un EPS pari a 0,49 euro. Con specifico riferimento al Piano Investimenti, il Gruppo ha un target 2024 pari a circa 2,6 miliardi.
“I risultati del semestre confermano l’impegno del Gruppo nel conseguire i propri obiettivi economico-finanziari e ci permettono di confermare pienamente la guidance per il 2024”, ha commentato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. “Procediamo nell’esecuzione del Piano Industriale 2024-2028, presentato lo scorso marzo, e nella realizzazione delle opere strategiche per il Paese sia in termini di iter autorizzativi, sia in termini di approvvigionamento delle forniture. Sul totale degli investimenti previsti, infatti, oltre l’80% è stato già autorizzato e circa il 75% è coperto da contratti di acquisto già stipulati. Il programma di investimenti dei prossimi mesi rafforzerà il ruolo di Terna nel garantire un sistema elettrico sempre più sicuro, efficiente e adeguato a gestire la crescente capacità immessa in rete dalle fonti rinnovabili, aumentata di circa 3,7 GW nei primi sei mesi del 2024”.
(segue approfondimento)