Utility (+0,8%) – Tra le Big primeggiano Erg (+2,2%) e Terna (+2,0%)

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,8% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e al -2,0% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù in ribasso mentre Wall Street procedeva positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 139 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,77%.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+2,2%) e Terna (+2,0%) sono state le migliori mentre Snam (+0,2%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +1,2%, Acea a +1,1%, Iren a +0,4%, Alerion Clean Power a -1,0% e Industrie De Nora a -2,0%.

Nel primo semestre 2024 i ricavi consolidati di Acea, influenzati dal calo dei prezzi energetici, si sono attestati a 1.991,2 milioni, in calo del 13% rispetto a 2.296,2 milioni del 1H2023.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+1,7%) e Edison Rsp (+0,6%) mentre Seri Industrial (-1,4%) è risultata la peggiore.

Il Gruppo Edison ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi di vendita in calo del 26,9% a 7.268 milioni da 9.936 milioni del 1H23, per effetto principalmente della riduzione dei prezzi di vendita delle commodity, nonostante l’aumento dei volumi di energia elettrica e gas venduti.