Seduta prevalentemente positiva per le principali borse asiatiche dopo la chiusura in rialzo di venerdì a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen scambiano rispettivamente a +0,2% e -0,3%, meglio Hong Kong (+1,9%) e il Giappone con Nikkei a +2,6% e Topix a +2,3%.
Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a +1,6%, lo S&P500 a +1,1% e il Nasdaq a +1%.
Lo sguardo degli investitori resta focalizzato sugli importanti appuntamenti dei prossimi giorni tra i quali le decisioni di politica monetaria in Giappone, Stati Uniti e Regno Unito.
La Banca del Giappone dovrebbe pubblicare i dettagli dei piani di riduzione degli acquisti obbligazionari mensili e la maggior parte degli economisti vede anche la possibilità di un aumento dei tassi.
La Fed probabilmente ufficializzerà l’allentamento previsto per settembre, una mossa che dovrebbe dare il via a riduzioni ogni trimestre fino al 2025. I mercati stanno pienamente scontando un intervento per settembre, con la possibilità di altri due entro la fine dell’anno.
Per quanto riguarda la Banca d’Inghilterra, la maggior parte degli economisti si aspetta una riduzione dei tassi per la prima volta dalla pandemia.
Occhi, nei prossimi giorni, anche sul proseguimento della stagione delle trimestrali americane con i conti di colossi come Apple, Amazon e Microsoft.
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,086 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scivola a 153,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,6%) a 80,8 dollari al barile e il Wti (+0,5%) a 77,6 dollari in vista di un incontro chiave dell’OPEC+ questa settimana, con gli analisti divisi sul fatto che il gruppo procederà con i piani per aumentare le forniture nel prossimo trimestre.