Oil & Gas (+1,5%) – Denaro su Eni (+2,9%), la più comprata di tutte nella settimana dei conti

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +1,5% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al -1,2% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in rialzo la seduta di venerdì, simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazione. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 138 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,75%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +2,9%, Tenaris a +0,6% e Saipem a -5,9%.

Nel secondo trimestre 2024 il Gruppo Eni ha registrato risultati eccellenti nonostante andamenti contrastanti di mercato con migliori prezzi di realizzo del greggio, prezzi del gas
stabili, margini di raffinazione favorevoli anche se in riduzione su base sequenziale, e deboli margini nella chimica.

Eni ha firmato un accordo temporaneo di esclusiva con KKR, società di investimento di rilievo globale, volto all’implementazione della fase di due diligence e al completamento della stesura della documentazione per la cessione di una quota di partecipazione in Enilive tra il 20% e il 25%, sulla base di una valutazione della società compresa tra 11,5 e 12,5 miliardi.

Plenitude, società controllata da Eni, ha completato la realizzazione di un nuovo parco eolico onshore da circa 39 MW nel Comune di Borgia (Catanzaro), in Calabria.

Eni ha ricevuto il consenso formale della Nigerian Upstream Petroleum Regulatory Commission (NUPRC) per la vendita di Nigerian Agip Oil Company (NAOC) a Oando.

Nel periodo compreso tra il 15 e il 19 luglio 2024 Eni ha acquistato 2.720.910 azioni proprie (pari allo 0,08% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 14,1725 euro per azione, per un controvalore complessivo di 38.562.189,47 euro nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 15 maggio 2024, finalizzata a riconoscere agli azionisti Eni un’ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.

Il Cda di Eni ha deliberato di distribuire agli azionisti la prima delle quattro tranche dell’erogazione in luogo del dividendo 2024, a valere sulle riserve disponibili, di 0,25 euro (su una erogazione complessiva annuale, in luogo del dividendo, pari a 1,00 euro) per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 23 settembre 2024, con messa in pagamento il 25 settembre 2024, in linea con quanto deliberato dall’Assemblea del 15 maggio 2024.

Nel secondo trimestre 2024 Saipem registra ricavi in crescita del 21,9% a 3.371 milioni, da 2.765 milioni nel corrispondente trimestre del 2023.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un -0,9%, Maire Tecnimont un -2,2% e D’Amico un -5,0%.

d’Amico International Shipping ha reso noto che la propria controllata operativa d’Amico Tankers D.A.C. , ha risolto il contratto di acquisto firmato il 9 aprile 2024, come indicato nel comunicato stampa emesso il 10 aprile 2024.

MAIRE ha annunciato che NEXTCHEM (Sustainable Technology Solutions), attraverso la sua controllata Stamicarbon, licensor per le tecnologie dell’azoto, è stata selezionata da Linggu Chemical Co. Ltd, azienda cinese leader nella produzione di prodotti chimici per l’agricoltura, per fornire licensing e process design package al fine di migliorare l’efficienza energetica di un impianto di urea esistente in Cina con una capacità complessiva di 3.100 tonnellate al giorno.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato una sostanziale stabilità.