Nel primo semestre del 2024 i Ricavi del Gruppo A2A sono pari a 6.091 milioni, in contrazione del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La variazione è riconducibile al calo dei prezzi energetici sia all’ingrosso sia retail ed in misura molto contenuta alla contrazione delle quantità vendute ed intermediate sui mercati all’ingrosso in parte compensata dai maggiori volumi venduti sui mercati retail elettricità, gas e teleriscaldamento.
Il Margine Operativo Lordo è pari a 1.279 milioni, in aumento del 45%. Al netto delle partite non ricorrenti (10 milioni nel 2024, 12 milioni nel 2023), il Margine Operativo Lordo Ordinario è pari a 1.269 milioni in aumento del +46%, grazie al contributo di tutte le Business Unit, in particolare la Business Unit Generazione & Trading e la Business Unit Mercato.
Il Risultato Operativo Netto si attesta a 765 milioni, in crescita del 70%. Tale variazione positiva è riconducibile all’aumento del Margine Operativo Lordo in parte compensato dall’incremento degli ammortamenti, per circa 60 milioni, relativo principalmente agli investimenti realizzati dal Gruppo nel periodo aprile 2023-marzo 2024 e dai maggiori
accantonamenti a fondo rischi per circa 20 milioni.
L’Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 478 milioni, in aumento dell’86% rispetto al primo semestre 2023.
L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 489 milioni in aumento di 209 milioni rispetto all’anno precedente. Le poste straordinarie hanno interessato: il 2024 per 11 milioni, relativi all’indennizzo per la conclusione del contenzioso con il comune di Cinisello Balsamo, al netto del relativo effetto fiscale; il 2023 per 23 milioni, relativi prevalentemente all’effetto dell’affrancamento dei maggiori valori fiscali di parte dell’avviamento delle società operanti nel settore delle energie rinnovabili.
Gli Investimenti ammontano a 553 milioni, in crescita del 12%, hanno riguardato per il 60% interventi di sviluppo principalmente finalizzati all’ammodernamento delle reti di distribuzione elettrica necessarie per supportare la progressiva elettrificazione dei consumi e la crescita delle fonti rinnovabili, allo sviluppo degli impianti fotovoltaici, a garantire flessibilità e copertura dei picchi di domanda, al recupero di materia e alla digitalizzazione del Gruppo.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2024 risulta pari a 4.019 milioni, a fronte di 4.683 milioni di fine 2023. Escludendo gli impatti delle variazioni di perimetro intervenute nell’arco del periodo in esame, pari a 57 milioni e l’emissione del Bond Ibrido per -742 milioni, la PFN si attesta a 4.704 milioni, registrando un assorbimento di cassa di 21 milioni. Grazie alla performance del primo semestre è stata garantita la copertura di investimenti per 553 milioni, e dividendi, per 300 milioni.
Sulla base dei risultati del primo semestre, in particolare delle solide performance delle Business Unit Generazione & Trading e Mercato, il management ha rivisto al rialzo la guidance 2024 prevedendo un Ebitda compreso tra 2,18 e 2,22 miliardi e un Utile Netto Ordinario di Gruppo compreso tra 700 e 720 milioni.