Industria (+0,1%) – In un contesto debole l’indice italiano chiude sopra la parità

 

Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,1% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù in calo, mentre Wall Street procedeva mista. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 137 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,70%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a -1,0%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Zignago Vetro (+8,0%) e El.En (+0,2%) mentre la peggiore si è rivelata Ariston Holding (-5,0%).

Il CdA di Cementir Holding ha esaminato e approvato i risultati consolidati del primo semestre e del secondo trimestre 2024, non sottoposti a revisione contabile da cui emergono ricavi per 803,3 milioni, in diminuzione del 7,5% rispetto ai 868,2 milioni del primo semestre 2023 a seguito dell’andamento negativo dei ricavi in tutte le aree geografiche ad eccezione di Turchia ed Egitto, che hanno registrato un aumento in valuta locale.

Infine, tra le Small, Fidia (+22,7%) e Indel B (+1,9%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Caltagirone (-5,0%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Nei primi sei mesi del 2024 i ricavi consolidati di Fiera Milano sono ammontati a 144,4 milioni, in aumento del 9,2% rispetto ai primi sei mesi del 2023. Nel periodo si sono svolte 37 manifestazioni fieristiche (22 in Italia e 15 all’estero, 24 direttamente organizzate e 13 ospitate) e 67 eventi congressuali (di cui 26 con annessa area espositiva) per un totale di 836.415 metri quadrati totali occupati.

Il CdA di Fiera Milano ha approvato gli accordi modificativi relativi a un’operazione con parti correlate tra la società, la propria controllante Fondazione Fiera Milano e la propria controllata totalitaria Fiera Milano Congressi, approvata il 26 luglio 2023.

Fiera Milano, sotto la guida e il coordinamento del Comitato Sostenibilità, ha elaborato una strategia di sostenibilità integrata nel Piano Strategico 2024-2027.

KME ha reso noto, sulla base dei dati provvisori comunicati da Equita SIM S.p.A., in qualità di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, che in data odierna sono state portate in adesione all’OPSC n. 96.300 Obbligazioni 2020 – 2025; alla data del 26 luglio 2024 risultano essere state portate complessivamente in adesione all’OPSC  1.291.910 Obbligazioni 2020 – 2025 per un valore nominale di 27,9 milioni di euro, pari al 30,06% delle Obbligazioni 2020 – 2025 oggetto dell’OPSC.