Intesa Sanpaolo – Nel 1H24 risultato della gestione operativa a 8,38 mld (+16,6%) e utile netto a 4,77 mld

Nel primo semestre 2024 Intesa Sanpaolo ha registrato interessi netti pari a 7.945 milioni, in crescita del 16,2% rispetto ai primi sei mesi del 2023.

Le commissioni nette sono pari a 4.653 milioni, in aumento del 6,9% rispetto alla prima metà del 2023. In dettaglio, si registra una crescita del 2,3% per le commissioni
da attività bancaria commerciale e del 9,6% per le commissioni da attività di gestione,
intermediazione e consulenza, nel cui ambito si registra un aumento del 38,3% per la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli e del 6,2% per quella relativa al risparmio gestito e una diminuzione del 2,9% per quella relativa ai prodotti assicurativi.

Il risultato dell’attività assicurativa ammonta a 903 milioni, in crescita del 5,5% rispetto al primo semestre 2023.

Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value ammonta a 97 milioni, rispetto a 337 milioni del 1H23, con la componente relativa alla clientela
che diminuisce a 146 milioni da 169 milioni, quella di capital markets che registra un saldo
negativo in ampliamento a 222 milioni da 3 milioni, quella dell’attività di trading e tesoreria che scende a 165 milioni da 170 milioni e quella dei prodotti strutturati di credito che aumenta a 8 milioni da un milione.

I proventi operativi netti sono pari a 13.588 milioni, in aumento del 9,6% rispetto al 1H23.

I costi operativi ammontano a 5.207 milioni, in diminuzione dello 0,1% rispetto al primo semestre 2023, a seguito di una diminuzione del 2,5% per le spese amministrative
e di un aumento dello 0,5% per le spese del personale e del 2,5% per gli ammortamenti.

Il risultato della gestione operativa ammonta a 8.381 milioni, in crescita del 16,6% rispetto alla prima metà del 2023.

Il cost/income ratio è pari al 38,3%, rispetto al 42% del primo semestre 2023.

Il risultato netto di periodo è pari a 4.766 milioni e si confronta con l’utile di 4.222 milioni dei primi sei mesi del 2023.

Dal lato patrimoniale, il complesso dei crediti deteriorati  ammonta, al netto delle rettifiche di valore, a 4.758 milioni, in diminuzione del 4,5% rispetto al31 dicembre 2023. In quest’ambito, i crediti in sofferenza ammontano a 1.045 milioni rispetto ai 940 milioni del 31 dicembre 2023, con un’incidenza sui crediti complessivi pari allo 0,2% (0,2% anche al 31 dicembre 2023), e un grado di copertura al 70,8% (72,4% a fine 2023).

I coefficienti patrimoniali al 30 giugno 2024 – calcolati deducendo dal capitale 3,3 miliardi di dividendi maturati nel primo semestre e 1,7 miliardi di buyback avviato a giugno 2024 –
risultano pari a:
– 13,5% per il Common Equity Tier 1 ratio (13,7% a fine 2023, 13,2% proforma deducendo il buyback);
– 16,5% per il Tier 1 ratio (16,3% a fine 2023, 15,7% proforma deducendo il buyback);
– 19,3% per il coefficiente patrimoniale totale (19,2% a fine 2023, 18,6% proforma deducendo il buyback).

Per quanto riguarda il FY2024, Intesa Sanpaolo prevede una solida crescita dei ricavi, trainata da un ulteriore aumento degli interessi netti (attesi a circa 15,5 miliardi) e da un incremento delle commissioni nette e del risultato dell’attività assicurativa.