Avvio perlopiù in moderato rialzo per le principali borse europee con lo sguardo orientato alla serie di driver dei prossimi giorni.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 33.805 punti, sopra la parità come il Dax di Francoforte (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,1%); debole il Ftse 100 di Londra (-0,4%).
Focus domani sulla Banca del Giappone che dovrebbe presentare un piano dettagliato sul quantitative tightening dopo anni di forti allentamenti e con gli investitori che non escludono l’ipotesi di un aumento dei tassi di interesse. La banca centrale nipponica resta intenta a individuare prove che gli aumenti sostenuti dei salari stimoleranno una ripresa dei consumi e alimentaranno la crescita dei prezzi guidata dalla domanda, consentendo alle autorità di normalizzare ulteriormente la politica monetaria.
Sempre domani, lo sguardo si concentrerà anche sulla Federal Reserve che, secondo le previsioni, lascerà i tassi invariati ma potrebbe annunciare i dettagli su un primo allentamento atteso per settembre.
Giovedì sarà invece il turno della Banca d’Inghilterra che sarebbe pronta a ridurre i tassi per la prima volta dalla pandemia.
Riflettori anche sul proseguimento della stagione delle trimestrali americane con i conti di colossi come Microsoft (oggi), Meta (domani), Apple e Amazon (entrambe giovedì).
Sul fronte asiatico, gli investitori rimangono focalizzati anche sull’esito della riunione del Politburo cinese in attesa di indicazioni su potenziali misure di stimolo, sebbene il sentiment resti negativo dopo che gli interventi di quest’anno orientati alla crescita non sono riusciti a contrastare la crisi immobiliare e a rilanciare la debole domanda dei consumatori.
Dall’agenda macroeconomica, occhi stamane su PIL 2Q 2024 prima lettura in Italia, Germania ed Eurozona, nell’area Euro attesa anche la fiducia dei consumatori finale di luglio; nel pomeriggio, previsti in calendario i prezzi al consumo preliminari di luglio in Germania e, negli USA, la fiducia consumatori Conference Board di luglio.
Nel secondo trimestre del 2024 il Pil francese preliminare è salito dello 0,3% trimestre su trimestre, oltre le attese (+0,2%) e in linea con il dato del 1Q24 (rivisto da +0,2%). Su base tendenziale, il dato è aumentato dell’1,1%, al di sopra del consensus (+0,7%) e dopo il +1,5% del trimestre precedente (rivisto da +1,3%).
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,082 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 155,1. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,5%) a 78,6 dollari al barile e il Wti (-0,5%) a 75,4 dollari
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 135 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,69%.
Tornando a Piazza Affari, corre in avvio Poste Italiane (+3,6%) dopo i conti, seguita da Stellantis (+1,7%) e Nexi (+1,4%) mentre si posizionano in coda Campari (-1,3%) in attesa dei risultati, Unicredit (-0,3%), Bper e Saipem (entrambe a -0,2%).