BasicNet – Fatturato -3,4% ed Ebitda -22,2% nel 1H24

Il CdA di BasicNet ha approvato i risultati del primo semestre 2024 dai quali emergono:

  • fatturato consolidato pari a 173,9 milioni (180,0 milioni al 30 giugno 2023, -3,4%), che include:
    • vendite dirette per 143,4 milioni (146,6 milioni nel 2023, -2,2%);
    • royalties dai licenziatari commerciali e produttivi per 29,7 milioni (32,7 milioni al 30 giugno 2023, -9,2%);
  • vendite aggregate dei prodotti recanti i marchi del Gruppo, sviluppate nel Mondo, pari a 543,7 milioni, così ripartite:
    • vendite dei licenziatari commerciali e dirette: 390,3 milioni (396,2 milioni al 30 giugno 2023, -1,5%)
    • vendite dei licenziatari produttivi: 153,4 milioni (162,1 milioni al 30 giugno 2023, -5,4%).
      Le vendite dei licenziatari commerciali e dirette crescono in Europa (+6,5%), regione che rappresenta circa il 76,3% delle vendite aggregate, mentre si riducono nelle altre regioni, Asia e Oceania -23,3%, Medio Oriente e Africa -4,5%, per un calo generalizzato dei consumi. Le Americhe registrano un calo del 34,4% per difficoltà del licenziatario statunitense e per il complesso quadro congiunturale in Argentina;
  • EBITDA: 17,6 milioni (22,6 milioni di Euro al 30 giugno 2023, -22,2%);
  • EBIT: 8,7 milioni (14,5 milioni nei primi sei mesi del 2023); dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 4,5 milioni di Euro e ammortamenti dei diritti d’uso per 4,4 milioni, in crescita per le nuove aperture (11 punti vendita diretti), nell’ambito dello sviluppo del settore retail;
  • risultato netto: 2,8 milioni (7,4 milioni nei primi sei mesi del 2023);
  • posizione finanziaria netta verso banche si attesta a -93,1 milioni (-92,6 milioni al 31 dicembre 2023), in miglioramento rispetto ai -97,0 milioni del 30 giugno 2023; posizione finanziaria netta: a -144,8 milioni (-139,1 milioni del 31 dicembre 2023).

Riguardo la prevedibile andamento della gestione, la società riporta che “il contesto di incertezza e l’instabilità dello scenario geopolitico e macroeconomico globale hanno comportato un generale rallentamento dei consumi che si è riflesso anche sulle vendite del Gruppo. Sulla base delle previsioni di vendita dei negozi monomarca, del portafoglio ordini acquisito e del previsto contributo dei flussi di royalties e sourcing commission, è possibile attendere un secondo semestre in linea con lo scorso esercizio. Il Gruppo continua a puntare sulla crescita a medio-lungo termine, mirando a valorizzare i marchi attraverso una distribuzione solida e consolidata, lo sviluppo della rete di negozi e costanti investimenti nella comunicazione e nelle risorse umane a sostegno dei brand”.