CIRCLE – Con l’applicazione delle disposizioni eFTI ed e-CMR finalmente entra nel vivo la digitalizzazione della logistica

In un’intervista rilasciata a Market Insight l’Ad e Presidente di Circle, Luca Abatello, ha fatto il punto su quanto emerso in due importanti eventi del settore logistico e portuale, organizzati da Fedespedi e AssiTerminal, cui ha recentemente partecipato.

Anzitutto, “abbiamo illustrato le ultime novità in tema di dematerializzazione del documento di trasporto (e-CMR o lettera di vettura elettronica) la cui entrata in vigore effettiva in Italia è prevista a partire dal 26 settembre 2024 e le disposizioni (eFTI) del Regolamento Europeo 2020/1056, relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci, che entreranno in vigore dal prossimo 21 agosto”, spiega Abatello.

“Si sta quindi finalmente concretizzando – anche a livello normativo – quel processo di digitalizzazione del trasporto merci e relativa logistica che promuove la comunicazione di informazioni tra operatori economici e autorità competenti in modo semplificato ed efficiente, con importanti ricadute sul sistema economico”.

In questo senso, Circle Group lavora da tempo per offrire prodotti innovativi e pienamente compliant con le normative internazionali, europee e nazionali.

Luca Abatello, Ad e Presidente di Circle

Un chiaro esempio è la piattaforma Milos® (TFP) 4.0 che offre una gestione completa del traffico multimodale grazie anche alle integrazioni con ACCUDIRE per l’e-CMR, con alcuni dei maggiori nodi e porti italiani e con importanti telematics service providers.

“Le aziende quindi possono usufruire già ora di una suite che, secondo una logica federativa e di interoperabilità tra ERP delle aziende industriali stesse e i TMS delle aziende freight forwarding e di trasporto, è in grado generare, firmare, inviare e archiviare automaticamente le lettere di vettura elettronica e i documenti di trasporto digitali, nonché gestire preavvisi e ottimizzazioni intermodali”.

In tema di regolamento eFTI, prosegue l’Ad, “ stiamo portando avanti con il Ministero dei Trasporti e RAM, l’avvio, a fine settembre, dell’implementazione del primo progetto pilota cross-border tra Italia e Paesi limitrofi. Una sperimentazione per testare l’utilizzo della e-CMR quale strumento di base per attuare la smaterializzazione di tutta la documentazione di accompagnamento alla merce e di tutti i flussi collegati ai controlli”.

Il tutto “dovrebbe portare, nell’arco dei prossimi due anni, sia gli operatori economici sia la Pubblica Amministrazione a una gestione full digital di questi flussi documentali”.

“Noi di Circle crediamo moltissimo nelle potenzialità e opportunità della digitalizzazione della logistica. Siamo sempre stati fra i primi in Italia e in Europa a proporre al mercato soluzioni concrete che anticipano le evoluzioni normative e che assicurino un rapido ritorno dell’investimento”, sottolinea Abatello.

Non solo, “il nostro approccio all’uso dell’intelligenza artificiale e machine learning è sempre stato molto concreto e pragmatico, e indirizzato a creare servizi in grado di assecondare le esigenze dell’industria e del settore della logistica”.

Ad esempio, “la soluzione MILOS® Global Supply Chain Visibility consente agli operatori di logistica, trasporto e industriali di disporre sempre di dati aggiornati in tempo reale per tracciare gli spostamenti della merce, garantendo una logica “Beyond Data Entry”. Dal canto suo, la suite MILOS® Federative Services assicura l’interoperabilità lungo la catena logistica intermodale rendendo più efficiente lo scambio informativo documentale tra nodi intelligenti. Ancora, la soluzione MILOS® Green Dashboard affianca le aziende che vogliono intraprendere un percorso di sostenibilità e transizione energetica con il calcolo della Carbon Footprint e la valorizzazione dei risultati ESG”.

Come si evince dal Piano Industriale 2024–2027 «Connect 4 Agile Growth», oltre al continuo sviluppo di prodotti e soluzioni IT, il Gruppo Circle intende portare avanti la strategia di internazionalizzazione e crescita per linee esterne.

Pertanto, “per accelerare lo sviluppo secondo il percorso ‘Systematic M&A’, accanto agli investimenti previsti dal Piano industriale ulteriori risorse sono state aggiunte dall’aumento di capitale di 4 milioni, deliberato dall’Assemblea dello scorso 27 giugno, e interamente sottoscritto da due importanti fondi di investimento, uno francese per 3,6 milioni e uno anglosassone per 0,4 milioni”.

“Un interesse internazionale che suggella il nostro approccio teso ad accelerare il percorso di crescita intrapreso con il chiaro obiettivo di superare i 50 milioni di fatturato tra il 2028-2029”, rimarca il Ceo.

Il tutto alla luce di un 2023 molto positivo, che ha fatto registrare un Valore della Produzione in aumento del 22% a 13,2 milioni, un EBITDA balzato da 2 a 3,2 milioni e un utile netto raddoppiato a 1,7 milioni.

“Ci attendiamo buoni risultati anche per il 2024, con un primo semestre che ha visto il raggiungimento di una serie di obiettivi in ambito Extended Port Community System da un lato e, dall’altro, un accresciuto interesse per quanto riguarda i Servizi Federativi”, osserva l’Ad, che evidenzia anche quanto il contesto socio-politico internazionale continui ad essere fortemente complicato.

Risultati e prospettive apprezzati anche dagli analisti. Infatti, “non solo Integrae SIM ha confermato il Buy e alzato il target price da 8,00 a 10,50 euro, ma WEB SIM Corporate ha anche inserito il titolo Circle nella lista delle 15 società dell’EGM con maggiore potenzialità di crescita. Una doppia conferma che ci fa particolarmente piacere”, conclude Luca Abatello.

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