Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Giornata priva di direzione per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,5%, il Dax 30 un +0,3% e il Cac 40 un +0,7%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,9% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +1,3%, il Dow Jones un +0,1%, e il Nasdaq un +2,1%.
Barclays ha confermato la raccomandazione Overweight su Ford Motor ma ne ha limato il tp da $17 a $16.
Tra gli altri costruttori, Aston Martin Lagonda segna un -0,2%, Harley-Davidson un -0,3%, Honda Motor un +2,0%, Polaris un +0,1%, Toyota un +0,4% e Volvo Car un -0,8%.
Aston Martin Lagonda ha confermato gli obiettivi finanziari per l’intero anno 2024 e ha dichiarato che le sue prospettive a medio termine per il 2027 e il 2028 rimangono invariate, con un fatturato previsto di 2,5 miliardi di sterline..
Questo mese Nissan ha tagliato la produzione pianificata di un terzo presso il suo principale stabilimento giapponese.
Nel primo semestre le vendite mondiali di Toyota sono diminuite del 4,7%, a 5,2 milioni. Le vendite di veicoli ibridi sono cresciute del 57,2% a 473’000 unità in Nord America, assorbite però dalle performance poco brillanti in Giappone e Cina, dove le vendite sono scese rispettivamente del 22,3% e del 10,8% a causa dei richiami generalizzati della Prius e di altri modelli, nonché dell’intensa concorrenza dei produttori di veicoli elettrici.
In Asia BAIC Motor ha chiuso a +2,9%, BYD a +1,4%, Geely a +1,9%, Great Wall Motor a +2,3%, Hyundai Motor a -0,4%, Mahindra a -0,5%, Mazda a +1,3%, Tata Motor a -0,4% e Yamaha Motor a +4,5%.
Nella mobilità elettrica, Fisker Inc. scambia a -11,4%, Li Auto a +5,0%, Lucid Group a +1,6%, Nio a +3,8%, Polestar un +2,1% e Rivian Automotive a +2,7%.
Infine, tra gli altri titoli della componentistica, Advance Auto Parts segna un +0,5%, Autoliv un +0,4%, BorgWarner un +8,0%, Genuine Parts una variazione nulla, Goodyear Tire & Rubber un +0,3%, Mobileye Global un +3,6%, Nikola Corporation un -1,8% e TomTom un -0,4%.
Nel secondo trimestre BorgWarner ha riportato utili per azione di 1,19$, 0,18$ sopra le stime degli analisti di 1,01$. Il fatturato è stato pari a 3,6 miliardi, inferiore al consensus di 3,69 miliardi.
Goldman Sachs è rimasta Neutral su Genuine Parts e ne ha tagliato il prezzo obiettivo da $166 a $162.