Nel secondo trimestre del 2024 tutti i principali indicatori economici e patrimoniali hanno
evidenziato un andamento positivo:
- I ricavi si attestano a 257,1 milioni, in aumento del 8,2% rispetto allo stesso periodo 2023 (237,6 milioni). Al netto dei ricavi one–off, presenti nello scorso esercizio, il confronto con lo stesso periodo 2023 si conferma in crescita del +8,3%;
- l’EBITDA ammonta a 235,6 milioni, in aumento del 8,9%. La crescita anno su anno è del 9,0% se si escludono i già citati ricavi one–off. In aumento il margine EBITDA pari al 91,6%;
• l’EBITDAaL (EBITDA – costi di locazione), principale margine operativo della società, si attesta a 186,1 milioni, in crescita del 11,1%, per un rapporto sui ricavi in aumento dal 70,5% al 72,4%; questo in considerazione dell’aumento più che proporzionale dell’EBITDA rispetto all’aumento dei costi di locazione, pari a 49,5 milioni rispetto a 48,8 milioni nel 2Q23; - l’EBIT aumenta del 13,8% a 140,5 milioni;
- l’utile netto migliora del 10,5% a 89,3 milioni;
- gli investimenti industriali del periodo crescono dell’1,2% a 60,5 milioni;
- il recurring free cash flow del 2Q24, si è attestato a 159 milioni, in calo del 14,9% rispetto allo stesso periodo del 2023, ma in aumento del 6% rispetto al trimestre precedente, principalmente grazie alla crescita dell’EBITDA, alle variazioni favorevoli del
capitale circolante netto e ai minori esborsi per oneri finanziari che più che compensano le imposte pagate nel periodo; - l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 cifra in 4.658 milioni (inclusivo delle passività finanziarie IFRS16) risulta in aumento (+7,4%) rispetto al 30 giugno 2023 (pari a 4.339 milioni), essenzialmente per effetto della maggiore remunerazione agli azionisti in termini di dividendi e riacquisto di azioni proprie. La leva finanziaria, in termini di rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA, è in lieve miglioramento a 4,9x rispetto al 5,0x del secondo trimestre 2023 per il sopracitato incremento dell’indebitamento finanziario netto (leva finanziaria pari a 4,5x nel primo trimestre
2024).
Nel complesso, nei primi sei mesi del 2024, INWIT ha consuntivato ricavi per 511,7 milioni, in aumento del 8,6% rispetto allo stesso periodo 2023. L’EBITDA migliora del 8,9% a 468,6 milioni e l’EBITDAaL sale del 11,1% a 370,1 milioni. L’utile netto del periodo si attesta a 179,1 milioni, in crescita del 9,4% rispetto allo stesso periodo 2023.
Il Recurring Free Cash Flow del primo semestre 2024 si è attestato a 309 milioni, in diminuzione del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli investimenti industriali del periodo sono aumentati del 30% a 152,1 milioni e sono stati destinati principalmente alla realizzazione di nuove torri, allo sviluppo di microcoperture indoor con sistemi DAS e
all’acquisizione di terreni.
In merito all’evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2024, il management si attende:
- crescita dei ricavi nel range 1.030–1.060 milioni;
- EBITDA margin superiore al 91%, stabile rispetto al 2023;
- EBITDAaL margin pari a circa il 73%, in crescita di oltre 1 punto percentuale rispetto al 2023;
- Recurring Free Cash Flow in crescita nel range 620–640 milioni;
- Circa la remunerazione degli azionisti, si conferma la politica per il periodo 2023–2026 approvata in data 2 marzo 2023, che prevede un aumento dei dividendi e un piano di riacquisto di azioni proprie fino a 300 milioni da concludersi entro il 15 ottobre 2024.