Avvio in rialzo a Wall Street, in attesa della decisione sui tassi della Fed.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,7%, lo S&P 500 l’1,1%, mentre il Dow Jones scambia appena sopra la parità con un +0,1%.
Focus principale sulla decisione di politica monetaria del Federal Open Market Committee, che dovrebbe mantenere i tassi d’interesse invariati nel range 5,25-5,50%. Lo sguardo degli investitori è rivolto soprattutto alla conferenza stampa a valle della riunione del presidente Powell, il quale è atteso segnalare un taglio dei tassi per settembre.
Nuove indicazioni sull’evoluzione prevedibile dei tassi potrebbero giungere dagli ultimi dati sul mercato del lavoro americano: con lo sguardo già rivolto al Job Report, in calendario venerdì, la stima ADP sull’occupazione ha evidenziato a luglio 122mila nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti, al di sotto le attese (150mila) e del dato di luglio (155mila, rivisto da 150mila).
Dall’agenda macro odierna, è inoltre emerso che nella settimana al 26 luglio, l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari in America ha registrato un calo del 3,9%, dopo il -2,2% della settimana precedente.
Dal lato corporate, prosegue la stagione delle trimestrali, con l’attenzione rivolta soprattutto ai conti delle big tech: riflettori oggi su Meta, mentre domani sarà la volta di Apple e Amazon.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,085, mentre il cambio dollaro/yen scende a 150,2. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+2,7%) a 80,2 dollari e il Wti (+2,9%) a 76,9 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,34% e al 4,10%.