Impiantistica (-0,2%) – Avanza Danieli, la migliore di tutte con un +2,7%

 

Ieri il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un -0,2% rispetto al +1,3% del corrispondente europeo e al -0,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 138 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,65%.

Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a +0,7% e Leonardo a -2,8%.

Leonardo ha terminato la prima metà dell’anno con ricavi per 7,99 miliardi, in aumento del 15,8% rispetto ai 6,89 miliardi ottenuti nel 1° semestre dell’esercizio precedente.

Tra le Mid Cap, Danieli & C ha segnato un +2,7%, Salcef un -0,4%, Fincantieri un -1,4% e Webuild anch’essa un -1,4%.

Nell’ambito del programma pluriennale “FREMM” volto al rinnovamento della flotta della Marina Militare attraverso la realizzazione di fregate di nuova generazione, Orizzonte Sistemi Navali (OSN), joint venture partecipata da Fincantieri e Leonardo con quote rispettivamente del 51% e del 49%, ha firmato con OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement) un contratto del valore di circa 1,5 miliardi per la costruzione di due nuove Fregate FREMM in versione “EVOLUTION”, denominate “FREMM EVO”.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -2,3%.