Il gruppo Mediobanca ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2024 con ricavi pari a 3,61 miliardi, in crescita del 9,0% anno su anno e un utile netto di 1,27 miliardi (+24% a/a).
Il margine di interesse si attesta 1.984,8 milioni ed evidenzia un incremento del 10,2% rispetto all’esercizio precedente. Le commissioni ammontano a 939,4 milioni, in aumento dell’11,5% anno su anno.
Il Cost/income è stabile al 43%, con i costi di struttura pari a 1.542 milioni (+9,1% a/a).
Dal lato patrimoniale, il totale attivo cresce da 91,6 a 99,2 miliardi.
Le attività deteriorate lorde saldano a 1.336,7 milioni, sostanzialmente stabili rispetto allo scorso esercizio (1.339,7 milioni) con un’incidenza sul totale degli impieghi pari al 2,5% e copertura al 69%.
La base patrimoniale si conferma elevata con indice CET19 al 16,1% (15,2% al netto della
nuova proposta di acquisto azioni proprie, da eseguire nell’es.24/25) e leverage ratio al 7,1%. Il CET1 è pari al 16,1% (15,9% a giugno 23, 15,2% a marzo 24), mentre il Total Capital ratio si attesta al 18,6% (17,7% inclusa la deduzione della nuova proposta di buyback), in lieve aumento per effetto della nuova emissione subordinata di 300 milioni dello scorso gennaio; il Leverage ratio è stabile al 7,1%, significativamente sopra il requisito minimo del 3%.
Alla luce dei risultati, il Consiglio ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo annuale complessivo di 1,07 (payout del 70%) che, tenuto conto dell’anticipo erogato a maggio (0,51 euro) corrisponde a un saldo a novembre di 0,56 per azione. L’importo verrà messo in pagamento il prossimo 20 novembre con record date il 19 novembre e data stacco il 18 novembre.