Nei primi sei mesi dell’esercizio in corso, il gruppo ha realizzato ricavi delle vendite pari a 531,0 milioni, in diminuzione del 21,5% rispetto al primo semestre 2023 (di cui 0,4% per effetto dei tassi di cambio) principalmente a causa della diminuzione della domanda del mercato agricolo, settore che pesa per il 54,3% del totale delle vendite (65,4% nel primo semestre 2023).
L’EBITDA si attesta a 90,2 milioni contro i 111,1 milioni registrati nel primo semestre dell’anno precedente, risentendo della diminuzione dei volumi di vendita. L’EBITDA margin del periodo è pari al 17,0%, in crescita di circa 60 punti base rispetto al 30 giugno 2023 (16,4%), nonostante la contrazione dei volumi di vendita.
L’EBIT adjusted è pari a 69,1 milioni, in calo di 21,6 milioni a seguito della diminuzione – in valore assoluto – dell’EBITDA e di maggiori ammortamenti legati alla PPA di e-comer, la cui allocazione finale è avvenuta in via definitiva solo a fine 2023.
Il periodo in esame si chiude con un utile netto di 38,8 milioni, pari al 7,3% dei ricavi delle vendite.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 107,1 milioni al 30 giugno 2024 (94,8 milioni al 31 dicembre 2023) e la Leva finanziaria è pari a 0,6x l’EBITDA degli ultimi dodici mesi.