MARR ha archiviato il primo semestre 2024 con ricavi totali consolidati a 987,7 milioni, a fronte di 1.003,2 milioni del pari periodo 2023.
Una dinamica che, come spiega la società, “ha risentito, in particolare nei primi mesi del 2024, anche dell’attuazione di politiche per la gestione dell’inflazione alimentare avviate a partire dalla prima parte del 2023 e che hanno interessato in special modo il segmento di clientela della Ristorazione Collettiva”.
Le vendite si sono attestate a 968,9 milioni (986,2 milioni nel 2023) con 556,4 milioni nel secondo trimestre (566,1 milioni nel 2023).
Le vendite ai clienti del segmento Street Market (Ristorazione Commerciale Indipendente) ammontano a 624,6 milioni (628,9 milioni nel 2023); mentre quelle del secondo trimestre sono state pari a 367,9 milioni (378,2 milioni nel 2023) e “sono state conseguite in un contesto di mercato contraddistinto da un avvio debole della stagione turistica estiva, anche per effetto di condizioni metereologiche non favorevoli, e da una tendenziale riduzione dell’Euro/Kg dei prodotti venduti, in particolare per i prodotti ittici”.
Le vendite ai clienti del segmento National Account (Catene e Gruppi della Ristorazione Commerciale Strutturata e Ristorazione Collettiva) sono state pari a 245,0 milioni e, nel
confronto con i 253,3 del 2023, “hanno risentito nel sotto-segmento della Ristorazione Collettiva e in particolare nei primi mesi del 2024 di attività implementate a partire dalla prima parte del 2023 per la gestione dell’inflazione alimentare. Le vendite del secondo trimestre 2024 nel segmento National Account sono state pari a 130,4 milioni e, nel confronto con i 131,7 milioni del 2023, hanno evidenziato una crescita a livello di Catene e Gruppi (67,7 milioni rispetto i 66,9 milioni del secondo trimestre 2023) e un recupero nella Ristorazione Collettiva (62,7 milioni rispetto ai 64,8 milioni del secondo trimestre 2023) in rapporto alla flessione di 10,8 milioni dei primi tre mesi del 2024”.
Nel complesso le vendite del primo semestre 2024 ai clienti della Ristorazione Commerciale – sia indipendente (segmento Street Market) sia strutturata (Catene e Gruppi, nel segmento National Account) – ammontano a 740,8 milioni e si confrontano con i 740,6 milioni del pari periodo 2023; mentre le vendite alla Ristorazione Commerciale del secondo trimestre 2024 sono state pari a 435,6 milioni (445,2 milioni nel 2023).
Le vendite ai clienti del segmento dei Wholesale (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) sono state pari a 99,2 milioni (103,9 milioni nel 2023), mentre quelle del secondo trimestre 2024 a 58,0 milioni (56,2 milioni nel 2023), “pur in presenza della già citata tendenziale riduzione dell’Euro/Kg per i prodotti ittici”.
Proseguendo nella lettura del conto economico si rileva, “in conseguenza delle citate politiche, volte a un recupero del primo margine”, una conferma del miglioramento della redditività operativa con un EBITDA a 55,6 milioni (53,4 milioni nel 2023) e un EBIT a 35,4 milioni (34,7 milioni nel 2023).
L’utile netto, “che ha risentito di maggiori oneri finanziari netti per effetto delle dinamiche del costo del denaro”, si è attestato a 17,5 milioni (18,7 milioni nel 2023).
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 240,8 milioni (250,1 milioni alla fine del primo semestre 2023), mentre al netto dell’applicazione del principio contabile IFRS 16 si sarebbe attestato a 163,6 milioni (172,4 milioni al 30 giugno 2023).
Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione, la società riporta che “la crescita delle vendite nel mese di luglio, beneficiando anche di un effetto di calendario che aveva penalizzato giugno, ha interessato tutti i segmenti di clientela. Alla fine dei primi sette mesi, in un
contesto di tendenziale diminuzione dell’Euro/Kg dei prodotti venduti, l’andamento delle vendite ai clienti della Ristorazione Commerciale è coerente con gli obiettivi di rafforzamento della presenza di mercato e di attenzione alla gestione del primo margine”.
“L’intera organizzazione è concentrata sulla stagione estiva in corso per continuare a dare supporto al Cliente nel periodo di picco dei consumi fuori casa, attraverso un livello di servizio che è fattore distintivo della proposta di MARR al mercato. Confermato il focus sul recupero di redditività operativa, in particolare grazie alla gestione del primo margine, e sul controllo dei livelli di assorbimento di capitale circolante”.
“Con riferimento al Piano investimenti, comunicato dalla società il 14 novembre 2023 in occasione della presentazione dei risultati al 30 settembre 2023, a seguito della recente finalizzazione del progetto definitivo della piattaforma logistica nel Centro-Nord (Ospedaletto Lodigiano in Lombardia), si informa che l’attivazione di tale progetto, originariamente prevista nella prima metà del 2024, è atteso possa avvenire nel quarto trimestre 2024”.
“Prosegue secondo programma la realizzazione della piattaforma logistica nel Centro-Sud (a Castelnuovo di Porto nel Lazio) il cui avvio delle attività è confermato nella prima parte del 2025. Alla luce anche della nuova tempistica di progetto per la piattaforma nel Centro-Nord, fermo restando l’importo complessivo del Piano investimenti e gli ambiti di intervento, è prevedibile che gli investimenti complessivi dell’esercizio 2024 possano attestarsi nell’intorno dei 50 milioni di Euro”, conclude MARR.