I futures sull’azionario americano cedono lo 0,7-2,4%, preannunciando un avvio nuovamente in calo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati sul lavoro.
Chiusura in rosso ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq in ribasso del 2,3%, lo S&P 500 dell’1,4%, il Dow Jones dell’1,2%.
Focus principale sul mercato del lavoro americano, con gli investitori intenti a trarre nuovi segnali sulle prossime mosse della Fed.
Il Job Report di luglio ha evidenziato la creazione di 114mila posti di lavoro negli Stati Uniti (Nonfarm payrolls), ben al di sotto delle attese (175mila) e dei 179mila del mese precedente (dato rivisto da 206mila).
Al contempo, è emerso che il tasso di disoccupazione in America è salito al 4,3%, contro le attese che davano l’indicatore stabile al 4,1%.
Tornando a Wall Street, nel pre-market Intel cede oltre il 23% in scia alla guidance sulle vendite del trimestre in corso ($12,5mld-$13,5mld) al di sotto delle attese ($14,4mld) e all’annuncio che intende tagliare 15mila posti di lavoro.
Sempre nel pre-market, Amazon cede oltre il 9% in scia ai conti trimestrali: preoccupano gli investitori le proiezioni sui costi legati all’intelligenza artificiale.