I Ricavi del primo semestre sono pari a 203 milioni, in crescita del 11,3% rispetto allo scorso anno.
L’EBITDA nel primo semestre 2024, inclusi i costi non ricorrenti, tra cui i costi per acquisizioni, ammonta a 25,5 milioni, in decremento del 26,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’EBITDA adjusted del primo semestre è pari a 34,4 milioni, in decremento del 9,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
L’utile netto delle attività operative in funzionamento del primo semestre 2024 è pari a 2,3 milioni rispetto a 9,3 milioni dello stesso periodo del 2023.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 ammonta a 276,9 milioni, con un incremento di 174,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.
A seguito dell’analisi dei risultati del primo semestre 2024 il Consiglio di Amministrazione, alla luce della performance di ABF, nel valutare l’evoluzione prevedibile della gestione senza tener conto di ABF ipotizza ricavi in crescita del 12% in relazione alla forchetta indicata nella Guidance di inizio esercizio ricalcolata al 11-15% (senza il contributo di ABF). Includendo anche le previsioni di ABF, i Ricavi sono stimati in crescita di circa il 20%. Analogamente, prevede un EBITDA rettificato del Gruppo, ad esclusione di ABF, in crescita di circa il 11% rispetto alla forchetta indicata nella Guidance di inizio esercizio ricalcolata al 10-14% senza il contributo di ABF. Includendo anche le previsioni di ABF, l’EBITDA rettificato è stimato in crescita del 22%. Il rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA rettificato), considerando le sole acquisizioni concluse al 30 giugno 2024, è atteso attestarsi a fine 2024 attorno a 1,9x.