Utility (-1,4%) – Tra le big solo ERG (+0,8%) resiste alle vendite

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,4% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e al -2,7% del Ftse Mib.

Gli eurolistini chiudono in ribasso simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 142 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%.

Il mese di agosto 2024 è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 122,50 €/MWh, in aumento del 9,5% rispetto ad agosto 2023 e del 9,1% rispetto a luglio 2024.

Tra le Large Cap solo ERG (+0,8%) resiste alle vendite.

Terna (-2,3%) ha sottoscritto un Credit Facility Agreement ESG-linked per un ammontare complessivo di 400 milioni. La linea di credito avrà una durata di 5 anni, con un tasso d’interesse legato all’andamento della performance di Terna relativamente a specifici indicatori ESG.

Tra le Mid, Iren (-3%) ha perfezionato l’acquisizione del 50% del capitale sociale di Egea Holding, società in cui sono stati previamente trasferiti i rami operativi di EGEA, EGEA Commerciale ed EGEA Produzioni e TeleriscaldamentoL’operazione è stata chiusa per un valore complessivo di 85 milioni, composto da un aumento di capitale di 25.000 euro e da un sovrapprezzo di 84.975.000 euro.

Tra le Small, in evidenza EEMS (+3,8%), in coda Seri Industrial (-2,5%).