Settimana poco mossa per il Ftse Italia Beni Immobili che ha riportato un -0,4% rispetto al +3,4% del corrispondente europeo e al -5,3% del Ftse Mib.
Sul sentiment pesano le preoccupazioni che la Federal Reserve sia troppo cauta nell’allentare la politica monetaria con il rischio di un rallentamento più grave dell’economia statunitense, alla luce anche del debole report di luglio sul lavoro a stelle e strisce diffuso venerdì pomeriggio. A ciò si aggiungono i segnali deludenti provenienti dalla stagione delle trimestrali.
Nel primo semestre 2024 IGD (+3,5%) ha registrato ricavi lordi da attività locativa, pari a 69,1 milioni, hanno registrato un decremento dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; per un più corretto confronto, a seguito della cessione del portafoglio di asset completata ad aprile 2024, sono stati calcolati i ricavi locativi 2023 restated, che tengono conto della variazione di perimetro (pari a 66,9 milioni).
Nel primo semestre 2024 Next Re (-1,3%) ha riportato un Ebitda pari a 1,1 milioni, in miglioramento rispetto al valore negativo per 1,9 milioni dei primi sei mesi del 2023.
Dai principali highlights di Gabetti Property Solutions (-4,4%) sul primo semestre 2024 sono emersi ricavi operativi del Gruppo pari a 53 milioni in riduzione (-12%) rispetto ai 60,3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente per effetto del cambio normativo sugli incentivi fiscali che incide sui ricavi di Gabetti Lab connessi alla riqualificazione; EBITDA servizi pari a 9,9 milioni, in crescita (+ 43%) rispetto a 6,9 milioni del 2023, per l’ottimo andamento di Abaco, di Gabetti Franchising, di Monety e di Gabetti Lab che ha ridotto i costi in maniera più che proporzionale rispetto ai ricavi.
Nel primo semestre 2024 Risanamento (-29,5%) ha registrato una perdita consolidata netta di 25,0 milioni, rispetto all’utile di 18,7 milioni della prima metà del 2023 (il quale beneficiava degli effetti positivi dell’operazione Project Starfighter pari a circa 30 milioni).