Moda (-3,2%) – Segni rossi diffusi su big e mid nei cinque giorni

Nella scorsa ottava il Ftse Italia Moda ha riportato un -3,2% rispetto al -4,9% del corrispondente europeo e al -5,3% del Ftse Mib.

Sul sentiment pesano le preoccupazioni che la Federal Reserve sia troppo cauta nell’allentare la politica monetaria con il rischio di un rallentamento più grave dell’economia statunitense, alla luce anche del debole report di luglio sul lavoro a stelle e strisce diffuso venerdì pomeriggio. A ciò si aggiungono i segnali deludenti provenienti dalla stagione delle trimestrali.

Big e mid in rosso.

Dagli highlights su primo semestre 2024 di Ferragamo (-2%) emergono ricavi 523 milioni (-12,8% rispetto ai 600 milioni del primo semestre 2023, -10,9% a tassi di cambio costanti), con il canale distributivo DTC3 a 382 milioni (-8,1% rispetto ai 415 milioni del primo semestre 2023, -5,5% a tassi di cambio costanti) ed il canale Wholesale a 128 milioni (-23,1% rispetto ai 167 milioni del primo semestre 2023, -24,8% a tassi di cambio costanti).

Intercos (-2,5%) ha chiuso il secondo trimestre 2024 con ricavi netti pari a 278,9 milioni, in crescita del 9,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel primo semestre 2024 i ricavi netti totalizzano 499,9 milioni, in crescita del 2,4% anno su anno (+3% a cambi costanti).

Il CdA di BasicNet (-3%) ha approvato i risultati del primo semestre 2024.

Safilo (-5,8%) ha chiuso il primo semestre 2024 con vendite nette pari a 532,0 milioni, in calo del 2,4% a cambi costanti e del 3,3% a cambi correnti rispetto ai 550,1 milioni registrati nel primo semestre 2023.

Nel primo semestre 2024 Geox (-5,9%) ha registrato ricavi pari a 320,4 milioni, in flessione del 9,4% (-8,0% a cambi costanti) rispetto ai primi sei mesi del 2023. Il risultato netto di periodo è stato negativo per 15,4 milioni, a fronte della perdita di 9,6 milioni del primo semestre 2023.

Dai principali numeri sul primo semestre 2024 del gruppo Aeffe (-8%) sono emersi ricavi pari a 138,6 milioni, rispetto a 162,9 milioni del 2023, con un decremento del 14,6% a cambi costanti (-14,9% a cambi correnti); Ebitda pari a 0,4 milioni (0,3% dei ricavi) rispetto all’Ebitda di 8,5 milioni del 2023 (5,2% dei ricavi); perdita netta pari a 20,4 milioni rispetto alla perdita di 11,7 milioni del 2023.