Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,2% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.
L’attenzione dei mercati resta concentrata sui segnali provenienti dalle banche centrali a seguito dei forti cali registrati negli ultimi giorni a livello globale causati dai timori legati al rischio di recessione negli Stati Uniti. Si consolida intanto la previsione che la Federal Reserve potrebbe attuare a settembre un taglio più aggressivo dei tassi.
Le big si sono posizionate poco sotto la parità mentre tra le mid guida Maire (+2,3%).