Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +3,6% rispetto al +2,8% del corrispondente europeo e al +2,3% del Ftse Mib.
I mercati sembrano aver riacquistato un po’ di fiducia con l’allentamento delle preoccupazioni che l’economia statunitense entri in recessione e della necessità di un taglio di emergenza dei tassi da parte della Federal Reserve. Alla luce della recente serie di deboli dati macroeconomici, la maggior parte degli operatori prevede che la banca centrale americana opterà per una riduzione del costo del denaro da 50 punti basi a settembre.
Dominano gli acquisti sull’intero settore.
Prosegue il rally di MPS (+6,7%) ancora in scia ai risultati e al nuovo piano.
Banco BPM (+2,1%) e Bper (+1,1%) hanno annunciato i conti semestrali.