Avvio incerto a Wall Street con gli investitori che rimangono cauti in vista dei dati e degli interventi di questa settimana.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,1% mentre il Dow Jones cede lo 0,1%.
Resta l’attenzione sulla fitta serie di appuntamenti dei prossimi giorni che dovrebbero aiutare i mercati e i funzionari a definire con maggior chiarezza l’outlook di politica monetaria in vista della riunione della Federal Reserve del 17-18 settembre.
Tra i driver sotto i riflettori, focus domani sui prezzi alla produzione statunitensi, mercoledì sull’indice dei prezzi al consumo mentre giovedì sarà il turno di vendite al dettaglio, richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e produzione industriale.
Da monitorare, inoltre, gli interventi di una serie di funzionari quali il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic (domani), della Fed di St. Louis Alberto Musalem e di Philadelphia Patrick Harker (entrambi giovedì), di Chicago Austan Goolsbee (venerdì).
Gli investitori stanno intanto metabolizzando le parole pronunciate nel fine settimana dalla governatrice della Fed Michelle Bowman che ha ammesso di non essere pronta a sostenere una riduzione dei tassi di interesse nella riunione di settembre, alla luce di un mercato del lavoro che resta solido e in considerazione dei rischi legati all’inflazione.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,092 e il cambio dollaro/yen a 148,1. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,2%) a 80,6 dollari e il Wti (+1,4%) a 77,9 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente di 1 punto al 4,06% e di 2 punti al 3,96%.