Mercati – Chiusura positiva per gli eurolistini, Milano +0,7%

Le borse europee chiudono prevalentemente in denaro, con i principali listini americani in territorio positivo dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib archivia gli scambi con un +0,7% a 33.266 punti, in rialzo come l’Ibex 35 di Madrid (+1,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%).

Oltreoceano il Dow Jones guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 e il Nasdaq lo 0,4%.

Lo sguardo degli investitori è già rivolto al simposio economico annuale della Fed a Jackson Hole: atteso soprattutto l’intervento di venerdì del presidente Powell, che potrebbe fornire nuovi segnali sul corso della politica monetaria statunitense.

In settimana i riflettori saranno puntati anche sulle riunioni delle banche centrali in Indonesia e Corea del Sud per segnali di allentamento delle politiche monetarie, mentre la decisione della Thailandia sarà cruciale dopo le segnalazioni secondo cui il nuovo primo ministro della nazione potrebbe abbandonare un pacchetto di stimoli chiave.

In Cina, domani, le autorità dovrebbero mantenere stabili i tassi di interesse di riferimento sui prestiti a 1 e 5 anni, dopo che la Banca Popolare Cinese la scorsa settimana ha promesso ulteriori misure per sostenere la ripresa economica, pur avvertendo che non adotterà misure “drastiche”.

Dall’agenda macro odierna è emerso che a luglio il Leading Index del Conference Board statunitense ha registrato un calo dello 0,6%, in peggioramento oltre le attese (-0,4%), dopo il -0,2% del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,106, mentre il cambio dollaro/yen scende a 146,6. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,8%) a 79,1 dollari e il Wti (-0,7%) a 75,0 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,62%.

Tornando a Piazza Affari, guida TIM (+3,9%) seguita da Brunello Cucinelli (+2,6%), Stellantis (+2,6%), Saipem (+2,0%). Chiudono sotto la parità Leonardo (-0,8%), Recordati (-0,4%), Monte Paschi (-0,2%), Snam (-0,1%).