Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha registrato nella scorsa settimana un +1,5%, rispetto al +1,9% del corrispondente europeo e al +4,1% del Ftse Mib.
Gli investitori hanno osservato con ottimismo le indicazioni arrivate recentemente da una serie di dati statunitensi, dall’inflazione alle richieste di disoccupazione alle vendite al dettaglio. Dati che rafforzano uno scenario nel quale i prezzi restano controllati senza ostacolare la crescita, allontanando i timori di recessione per la maggior economia mondiale.
Prevalgono nettamente gli acquisti sul settore.
Eni (+1,6%) ha acquistato nel periodo compreso tra il 5 e il 9 agosto 2024 sull’Euronext Milan 4 milioni di azioni proprie (pari allo 0,12% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 14,0670 euro per azione, per un controvalore complessivo di 57 milioni nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 15 maggio 2024, finalizzata a riconoscere agli azionisti Eni un’ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.
Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa da Varas l’offerente comunica di aver superato, sulla base delle adesioni ricevute, la soglia del 66,67% del capitale sociale dell’emittente, e verrà così a detenere, ad esito dell’offerta, complessivamente 758,1 milioni di azioni di Saras (flat), pari al 79,719% del capitale sociale dell’emittente.