Avvio perlopiù in cauto rialzo per le principali borse europee in un clima in cui gli occhi degli investitori sono puntati alle banche centrali.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 33.368 punti, come l’Ibex35 di Madrid (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,2%), in flessione invece il Ftse 100 di Londra (-0,3%).
Le scommesse per un imminente allentamento da parte della Federal Reserve stanno sostenendo i mercati azionari.
Lo sguardo degli investitori è già rivolto al simposio economico annuale della Fed a Jackson Hole: atteso soprattutto l’intervento di venerdì del presidente Powell, che potrebbe fornire nuovi segnali sul corso della politica monetaria statunitense.
Sempre sul fronte della politica monetaria, la banca centrale australiana ha segnalato che probabilmente dovrà mantenere i tassi di interesse al loro attuale massimo di 12 anni per un “periodo prolungato” per garantire che l’inflazione torni alla sua fascia target l’anno prossimo.
Nel frattempo, le banche cinesi hanno mantenuto invariati i loro tassi di prestito di riferimento per agosto, poiché i margini di profitto sono stati messi sotto pressione e i responsabili politici si sono concentrati sulla salute delle istituzioni finanziarie.
Dall’agenda macro odierna è emerso che in Germania a luglio l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) ha registrato una crescita dello 0,2% su base mensile, in linea con le attese e il dato di giugno. Il dato su base annua ha evidenziato un calo dello 0,8%, in linea al consensus e in recupero rispetto al -1,6% del mese precedente.
Attesa in mattinata l’inflazione di luglio dell’Eurozona (dato finale).
Resta alta l’attenzione in Medioriente, con gli Stati Uniti che hanno affermato che Israele ha accettato una proposta di cessate il fuoco a Gaza.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,108 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 147,2. Tra le materie prime, ancora in calo il petrolio con il Brent (-0,7%) a 77,1 dollari al barile e il Wti (-0,7%) a 73,2 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 139 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,61%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Prysmian (+0,9%), Interpump e Stellantis (+0,8%), e Cucinelli (+0,7%), in coda invece Saipem (-1,1%), Tenaris (-0,8%) e Diasorin (-0,5%).