Wall Street inanella un’altra giornata molto positiva proseguendo nel veloce recupero degli indici in questa fase di periodo semi festivo.
Il listino tecnologico registra il sensibile progresso dei suoi pezzi forti – Nvidia (+4,3%), Tesla (+3%) e AMD (+4,5%) – i quali trascinano anche lo S&P500 (+1%) a poco più dell’uno per cent dal massimo storico di fine luglio. Ben intonato anche il Russell 2000 (+1,15%), mentre il Dow Jones (+0,6%) resta al di sotto del punto percentuale di guadagno.
Indice VIX ancora in ribasso, seppur di un solo punto percentuale, a quota 14,65 punti.
Mercato obbligazionario con rendimenti in forte discesa ed in calo per la terza consecutiva. Il Tbond cede sei punti base fino al 3,83%.
Materie prime ancora con andamenti alterni. Il petrolio scivola per la terza seduta consecutiva ma questa volta n misura molto più accentuata. L’oro nero cede oltre tre punti percentuali chiudendo al di sotto dei 74 dollari al barile. Rame in rialzo invece di oltre l’uno per cento.
Giornata ancora positiva invece per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – con il primo che consolida il record storico della seduta precedente chiudendo invariato a quota 2.545 dollari l’oncia, mentre l’argento mette a segno un progresso di quasi due punti percentuali, replicando la seduta precedente, salendo fino a $29,5.
Sul mercato valutario, il biglietto verde lascia sul terreno mezza figura nei confronti della moneta unica scivolando a quota 1,108 e un intero punto rispetto allo yen a 146,5.