Le borse europee chiudono in territorio positivo, con Wall Street in moderato rialzo dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib archivia gli scambi con un +0,7% a 33.312 punti, in denaro come il Dax di Francoforte (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%).
Oltreoceano, lo S&P e il Nasdaq guadagnano entrambi lo 0,2%, il Dow Jones lo 0,1%.
Cresce l’attesa per il discorso di venerdì a Jackson Hole del presidente della Fed Powell per ulteriori segnali sulle tempistiche dei tagli ai tassi di interesse.
Nuove indicazioni sul corso della politica monetaria Usa potrebbero giungere già oggi dai verbali dell’ultima riunione della Fed e dall’agenda macroeconomica, con l’attenzione rivolta soprattutto ai dati settimanali sulle richieste di disoccupazione Usa e ai dati preliminari di agosto sugli indici PMI di S&P Global, entrambi in calendario domani.
Dall’agenda macro odierna, intanto, è emerso che nella settimana al 16 agosto le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti sono scese del 10,1%, dopo il +16,8% della settimana precedente.
In Giappone, la bilancia commerciale ha registrato a luglio un deficit di 261,8 miliardi di yen, in peggioramento rispetto al surplus di 224,0 miliardi del mese di giugno ma al di sopra delle attese (-350 mld yen).
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,114, mentre il cambio dollaro/yen scende a 145,2. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (+0,1%) a 77,3 dollari e il Wti (-0,1%) a 73,1 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,57%.
Tornando a Piazza Affari, guida Saipem (+3,3%) seguita da Ferrari (+2,5%), Recordati (+2,4%), Moncler (+2,1%). Chiudono in coda TIM (-0,7%), Hera (-0,6%), Snam (-0,4%), Terna (-0,3%).