Le principali borse europee consolidano i guadagni a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano perlopiù sopra la parità.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 33.220 punti, positivo come il Dax di Francoforte (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%), Ftse 100 di Londra (+0,2%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,1%).
Cresce l’attesa per il discorso di Jackson Hole del presidente della Fed Jerome Powell di venerdì per ulteriori indizi sull’importo e la tempistica delle riduzioni dei tassi di interesse.
Ma nuove indicazioni sul corso della politica monetaria Usa potrebbero giungere dai verbali dell’ultima riunione della Fed, in uscita oggi, e dall’agenda macroeconomica, con l’attenzione rivolta soprattutto ai dati settimanali sulle richieste di disoccupazione Usa e ai dati preliminari di agosto sugli indici PMI di S&P Global, entrambi in calendario giovedì.
Sempre sul fronte delle banche centrali, il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda parteciperà a una sessione speciale in parlamento venerdì per discutere dell’aumento dei tassi di interesse del 31 luglio.
Dall’agenda macro è emerso che a luglio la bilancia commerciale del Giappone presenta un deficit di 261,8 miliardi di yen, in peggioramento rispetto al surplus di 224,0 miliardi del mese di giugno ma al di sopra delle attese (-350 mld yen).
Nel pomeriggio dagli Usa occhi sulle richieste mutui MBA relative alla settimana al 16 agosto.
Sul fronte geopolitico in Medioriente, dopo i colloqui in Israele, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha incontrato in Egitto il presidente Al Sisi, nel tentativo di raggiungere un accordo sul cessate il fuoco a Gaza e sul rilascio degli ostaggi. Hamas ha definito «ambigua» la proposta ponte presentata dagli Stati Uniti.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,112 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 146,1. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,4%) a 77,5 dollari al barile e il Wti (+0,4%) a 73,4 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta stabile a 141 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,60%.
Tornando a Piazza Affari, in evidenza Saipem (+3,5%), in scia ai rumor di un nuovo potenziale contratto da 2 miliardi di dollari in Arabia Saudita, Recordati (+2,1%), Moncler e Nexi (+1,1%), in coda invece Leonardo (-0,8%) e MPS (-0,7%).