Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,2% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.
Gli eurolistini chiudono in territorio negativo, simili all’andamento dei principali listini americani dopo le prime ore di contrattazioni. Con lo sguardo già rivolto a Jackson Hole e all’intervento di venerdì del presidente Powell, nuove indicazioni sul corso della politica monetaria Usa potrebbero giungere dai verbali dell’ultima riunione della Fed, in uscita oggi, e dall’agenda macroeconomica, con l’attenzione rivolta soprattutto ai dati settimanali sulle richieste di disoccupazione Usa e ai dati preliminari di agosto sugli indici PMI di S&P Global, entrambi in calendario giovedì. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,59%.
Tra le big solo A2A (0,0%) resiste alle vendite. In coda ERG (-1,4%).
Tra le mid e small sopra la parità Iren (+0,3%) e Acinque (+1%), invece segni meno in particolare su Ascopiave (-1,8%), Seri Industrial (-2,6%) ed EEMS (-2,7%).