Gli eurolistini chiudono perlopiù poco mossi, con Wall Street in ribasso dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib archivia gli scambi a 33.311 punti, sostanzialmente invariato come il Cac 40 di Parigi (0,0%), mentre chiudono sopra la parità l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%).
Oltreoceano, il Nasdaq cede l’1,1%, lo S&P 500 lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,4%.
Si apre oggi il simposio economico annuale di Jackson Hole, che raccoglie banchieri centrali da tutto il mondo: lo sguardo è soprattutto rivolto all’intervento di domani del presidente della Fed, Jerome Powell, per ulteriori segnali dell’arrivo di un taglio ai tagli d’interesse a settembre.
Dall’agenda macroeconomica odierna, intanto, è emerso che nella settimana al 17 agosto, le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 232mila, in linea con le attese, dopo le 228mila della settimana precedente (dato rivisto da 227mila).
Sempre negli Stati Uniti, ad agosto, la lettura preliminare dell’indice Pmi Manifatturiero, condotta da S&P Global, si è attestata a 48,0 punti, in calo oltre le attese (49,5 punti) rispetto ai 49,6 punti di luglio. L’indice relativo ai servizi, invece, è salito a 55,2 punti dai 55,0 punti del mese precedente, contro i 54 punti stimati dagli analisti.
Nel Vecchio Continente, l’Indice PMI Manifatturiero dell’Eurozona si è attestato a 45,6 punti, sotto le attese e il dato di luglio (entrambi a 45,8 punti). L’indice Servizi, invece, è salito a 53,3 punti dai 51,9 punti di luglio, contro i 51,7 punti stimati dagli analisti.
Sempre nell’Eurozona, la lettura preliminare di agosto dell’indice riguardante la fiducia dei consumatori si è attestata a -13,4 punti, in peggioramento contro le attese (-12,6 punti) dal mese precedente (-13,0).
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,111, mentre il cambio dollaro/yen sale a 146,0. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,7%) a 77,4 dollari e il Wti (+1,8%) a 73,2 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,61%.
Tornando a Piazza Affari, guida Brunello Cucinelli (+1,8%) seguita da Unicredit (+1,0%), Prysmian (+0,4%), Hera (+0,4%). Chiudono in coda A2a (-1,5%), Stellantis (-1,0%), Erg (-0,9%), Monte Paschi (-0,9%).