Apertura sopra la parità per le principali borse europee in un clima di attesa per gli eventi chiave della Federal Reserve e della Banca del Giappone.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 33.383 punti, come il Cac 40 di Parigi (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e il Dax di Francoforte (+0,2%) e preceduto dall’Ibex35 di Madrid (+0,3%).
Il governatore della BOJ Kazuo Ueda affronterà un intenso esame del mercato venerdì quando parlerà con i legislatori, dopo che i segnali da falco della banca centrale hanno contribuito alle turbolenze del mercato globale all’inizio di questo mese.
C’è cautela prima del discorso del presidente Jerome Powell di domani al simposio economico di Jackson Hole. Le scommesse sul taglio dei tassi negli Stati Uniti si sono accumulate nelle ultime sedute, con l’ultimo segnale accomodante proveniente dai verbali della Fed che hanno mostrato che diversi funzionari hanno riconosciuto la possibilità per il taglio dei tassi.
Dall’agenda macro è emerso che in Giappone il dato preliminare di agosto del PMI manifatturiero si è attestato a 49,5 punti, in aumento rispetto ai 49,1 punti di luglio. Il PMI servizi è pari a 54,0 punti, in miglioramento rispetto alla rilevazione finale di luglio (53,7 punti). Il PMI composito è salito a 53,0 punti dai 52,5 punti del mese precedente.
Sempre in Giappone, a luglio, secondo la lettura finale, gli ordinativi di macchine utensili hanno registrato un incremento dell’8,4% su base annua, in linea con la rilevazione preliminare. Il dato finale di giugno indicava una crescita del 9,7% anno su anno.
Occhi in giornata anche ai PMI manifatturiero, servizi e composito di agosto (dato preliminare) di Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e Stati Uniti, nonchè alla fiducia consumatori di agosto (preliminare) dell’Eurozona e, dagli Usa, all’indice dell’attività economica nell’area di Chicago di luglio e alle richieste settimanali di disoccupazione.
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,115 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 145,4. Tra le materie prime, poco mosso il petrolio con il Brent (+0,1%) a 76,1 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 71,8 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,56%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio TIM (+0,9%), Cucinelli (+0,7%), Nexi e Moncler (+0,5%), in coda invece Tenaris (-1%), Popolare di Sondrio (-0,7%), MPS e Interpump Group (-0,5%).