I futures sull’azionario americano oscillano tra la parità e +0,2%, preannunciando un avvio perlopiù in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta a Jackson Hole e agli ultimi dati macro.
Chiusura positiva ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq in rialzo dello 0,6%, lo S&P 500 dello 0,4% e il Dow Jones dello 0,1%.
Si apre oggi il simposio economico annuale di Jackson Hole, che raccoglie banchieri centrali da tutto il mondo: lo sguardo è soprattutto rivolto all’intervento di domani del presidente della Fed, Jerome Powell, per ulteriori segnali dell’arrivo di un taglio ai tagli d’interesse a settembre.
Ieri i verbali dell’ultima riunione della Fed hanno rivelato che benché tutti i membri del Federal Open Market Committee fossero d’accordo nel mantenere i tassi stabili a luglio, diversi policymakers hanno affermato che i progressi nell’abbassare l’inflazione in un contesto di aumento della disoccupazione avevano fornito un caso plausibile per ridurre l’intervallo obiettivo di 25 punti base già a luglio.
Dall’agenda macroeconomica odierna, è emerso che nella settimana al 17 agosto, le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 232mila, in linea con le attese, dopo le 228mila della settimana precedente (dato rivisto da 227mila).
Attesi oggi anche i dati preliminari di agosto sugli indici PMI di S&P Global.