I futures sull’azionario americano oscillano tra -0,1 e +0,1%, preannunciando un avvio cauto a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’outlook sui tassi d’interesse.
Chiusura tonica venerdì per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq in rialzo dell’1,5%, lo S&P 500 e il Dow Jones dell’1,1%.
Ormai dato per certo un taglio ai tassi da parte della Fed alla prossima riunione di settembre dopo le parole di venerdì del presidente Powell al simposio di Jackson Hole, gli investitori sono intenti a valutare l’entità della manovra e l’evoluzione del costo del denaro negli Stati Uniti da qui a fine anno.
Nuove indicazioni sono attese dall’agenda macroeconomica della settimana, con lo sguardo rivolto in particolare ai dati di agosto sulla fiducia dei consumatori del Conference Board (domani), alla seconda lettura sul Pil Usa del 2Q24 e ai dati settimanali sulle richieste di disoccupazione (giovedì), e ai dati di luglio sul deflatore PCE (venerdì).
Intanto, dall’agenda odierna, i dati preliminari di luglio sugli ordini di beni durevoli in America hanno registrato un incremento mensile del 9,9%, oltre le attese (+5,0%), dopo il -6,9% del mese precedente.