Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,6% rispetto al +0,8% del corrispondente europeo e al +1% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù poco mosse, con Wall Street mista dopo le prime ore di contrattazioni. Ormai è dato per certo un taglio ai tassi da parte della Fed alla prossima riunione di settembre dopo le parole di venerdì del presidente Powell al simposio di Jackson Hole, gli investitori sono intenti a valutare l’entità della manovra e l’evoluzione del costo del denaro negli Stati Uniti da qui a fine anno. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 137 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,59%.
Interpump Group, unica big del comparto, ha guadagnato lo 0,9%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Ariston Holding (+3,1%) e Comer Industries (+3%), seguite da EL.EN. (+2,3%).
Infine, tra le Small, si è distinta The Italian Sea Group (+2,4%), denaro anche su IEG (+0,6%). Fidia ha chiuso in coda al comparto a -4,2%.