Seduta mista per le principali borse asiatiche dopo la chiusura in lieve rialzo di ieri a Wall Street.
In Cina Shanghai cede lo 0,5% e Shenzhen scambia invariato, scivola Hong Kong (-1%). Sopra la parità il Giappone, con Nikkei a +0,1% e Topix a +0,2%.
Oltreoceano, il Nasdaq e S&P500 hanno terminato a +0,2% mentre il Dow Jones flat.
Le azioni asiatiche sono state scambiate entro intervalli ristretti in un contesto di deboli utili aziendali in Cina.
Nel frattempo gli investitori attendono i risultati del colosso tecnologico statunitense Nvidia, in uscita oggi, per avere indizi sulla crescita delle azioni legate all’intelligenza artificiale.
In media, gli analisti prevedono che il produttore di chip proietterà una crescita dei ricavi di oltre il 70% per il trimestre in corso. Alcuni stimano un’impennata ancora maggiore.
I risultati e le previsioni di Nvidia fungeranno anche da barometro per la spesa in intelligenza artificiale in gran parte del settore tecnologico.
Tornando in Asia, il vicegovernatore della Banca del Giappone, Ryozo Himino, ha affermato che la BOJ aumenterà i tassi di interesse finché l’inflazione si muoverà in linea con la visione della banca e deve monitorare gli sviluppi con “la massima vigilanza”.
Nel frattempo, il Giappone ha emesso il suo massimo stato di allerta di emergenza mentre il tifone Shanshan si dirige verso l’isola meridionale di Kyushu.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,114 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 144,5. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,1%) a 78,7 dollari al barile e il Wti (+0,1%) a 75,6 dollari.