Le principali borse europee proseguono in frazionale rialzo a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano poco mossi intorno la parità.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 33.883 punti, preceduto da Dax di Francoforte (+0,8%) e Cac 40 di Parigi (+0,5%), più cauti invece l’Ibex35 di Madrid (+0,1%) e il Ftse 100 di Londra (flat).
Lo sguardo degli investitori è rivolto ai risultati trimestrali di Nvidia, in calendario oggi: il focus sarà soprattutto sulla guidance fornita dal produttore di chip, che potrà dare indizi sul fatto se l’euforia per l’intelligenza artificiale abbia ancora spazi di crescita in gran parte del settore tecnologico.
In media, gli analisti prevedono che il produttore di chip proietterà una crescita dei ricavi di oltre il 70% per il trimestre in corso. Alcuni stimano un’impennata ancora maggiore.
Gli osservatori restano al contempo intenti a valutare l’evoluzione del costo del denaro negli Stati Uniti da qui a fine anno: dato ormai per certo un taglio ai tassi da parte della Fed alla prossima riunione di settembre, la variabile rimane l’entità della manovra.
Nuove indicazioni sono attese dall’agenda macroeconomica della settimana, con lo sguardo rivolto in particolare alla seconda lettura sul Pil Usa del 2Q24 e ai dati settimanali sulle richieste di disoccupazione (giovedì), e ai dati di luglio sul deflatore PCE (venerdì).
In tema di politica monetaria, il vicegovernatore della Banca del Giappone, Ryozo Himino, ha affermato che la BOJ aumenterà i tassi di interesse finché l’inflazione si muoverà in linea con la visione della banca e deve monitorare gli sviluppi con “la massima vigilanza”.
Nel frattempo, il Giappone ha emesso il suo massimo stato di allerta di emergenza mentre il tifone Shanshan si dirige verso l’isola meridionale di Kyushu.
Dall’agenda macro odierna è emerso che ad agosto l’indice che misura la fiducia dei consumatori francesi si è attestato a 92 punti, in linea con le attese e al di sopra del dato di luglio (91 punti).
Atteso nel pomeriggio dagli Usa il dato sulle richieste mutui MBA per la settimana al 23 agosto.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,113 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 144,3. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1,1%) a 77,8 dollari al barile e il Wti (-1,2) a 74,6 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale leggermente a 141 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,63%. Il MEF mette in asta BTP a 5 e 10 anni e CCTeu a 7 Anni per un importo massimo offerto di 9,25 miliardi.
Tornando a Piazza Affari, guida Diasorin (+2,3%), seguita da Leonardo (+1,8%), Recordati (+1,5%) e A2A (+1,4%). In coda invece Tenaris (-0,9%) e Bper (-0,5%), che ha collocato Covered Bond da 500 milioni a 5 anni con ordini superiori a 1,9 miliardi.